José Mourinho è una garanzia nei derby: una statistica clamorosa scalda il cuore dei tifosi della Roma.
Chiamatelo José Mourino. O Special One. O anche Mr. Derby, perché no. Il tecnico portoghese si sta preparando a vivere il suo primo derby della Capitale. Una stracittadina che arriva dopo un inizio quasi perfetto di stagione, impreziosito da sette vittorie su otto partite, con l’unica macchia di quella incredibile trasferta di Verona.
La metà giallorossa della Capitale può dunque essere ottimista, complice anche la ‘crisi di rigetto’ che sta vivendo la Lazio di Sarri. A dare ancora più fiducia ai sostenitori della Roma è però un altro dato: quello relativo ai derby ‘giocati’ dal Mourinho allenatore. Nella sua carriera il tecnico lusitano ne ha collezionati infatti ben 116, vissuti in quattro paesi diversi e in sette club.
Leggi anche -> Roma, già vandalizzato il murales di Mourinho: è stato “Sarri” – FOTO
Ha iniziato in Portogallo alla guida del Benfica, si è confermato anche in Inghilterra, Spagna e anche in Italia, dove ha potuto vivere diverse stracittadine all’ombra della Madonnina. Ma qual è la sua percentuale di vittorie?
Mourinho allenatore da derby: quanti ne ha vinti
A scaldare il cuore dei tifosi della Roma può essere un semplice dato: su 116 derby giocati, José ne ha vinti 78, il 67.24%. In sostanza, più di due partite su tre. Ha iniziato in Portogallo. Il suo primo derby fu un Benfica-Sporting Lisbona del dicembre 2000. Il risultato? Un netto 3-0. Anche alla guida del Porto andò alla grande, superando il Boavista per cinque volte.
Non cambiò la musica nella sua prima avventura in Premier. Alla guida del Chelsea, tra campionato e coppe conquistò 26 vittorie, perdendo solo tre volte, con le varie squadre londinesi (Arsenal, Tottenham, West Ham, Crystal Palace, Charlton e Fulham). Passato all’Inter, dopo una prima sconfitta contro il Milan arrivarono tre successi consecutivi importantissimi per vincere due scudetti.
Potrebbe interessarti -> Sarri, Mourinho e quell’unico precedente (quasi) finito in rissa
Stesso discorso anche in Spagna, dove con il Real Madrid perse solo due volte nei derby, vincendone ben 17. L’unica sconfitta dolorosa fu con l’Atletico in una finale di Copa del Rey. Per il resto, superò agilmente non solo i Colchoneros, ma anche il Rayo Vallecano e il Getafe.
La macchia sul suo curriculum rimane la sua avventura alla guida del Manchester United. Qui, contro il City di Guardiola, subì ben tre sconfitte, pareggiando una volta e conqusitando solo due volte il match. Con il Tottenham nella sua ultima panchina prima della Roma era invece andata meglio: sette vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte. Riuscirà a confermare la sua tendenza anche nella Capitale?