Luis Suarez è un bomber implacabile, da un gol al minuto: lo dimostra una straordinaria statistica dell’attaccante dell’Atletico.
Nessuno come Luis Suarez. Il Pistolero è uno degli attaccanti più forti e prolifici del Ventunesimo secolo, e ormai non ci sono più dubbi. Lo dimostra un’ultima statistica: l’ex Barça è un bomber da un gol al minuto. Non che abbia mai segnato in una gara a distanza di sessanta secondi con una regolare continuità. Ci mancherebbe, non si può chiedere l’impossibile. Ma nel corso di tutta la sua carriera è riuscito a raggiungere un record particolare: ha segnato in ogni minuto di una partita, dal 1′ al 90′.
Un traguardo in credibille raggiunto qualche giorno fa grazie alla prima delle due reti messe a segno nel match vinto dall’Atlético in rimonta contro il Getafe. Il gol del pareggio siglato dall’attaccante sudamericano è infatti arrivato al 78esimo, ossia nell’unico minuto che ancora mancava alla sua incredibile collezione.
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Una statistica curiosa che conferma l’incredibile continuità avuta dal Pistolero nel corso della sua carriera con tutte le maglie indossate. E che conferma anche quanto sia un calciatore che si spende in egual maniera dall’inizio alla fine di ogni partita. Non si mettono a segno per caso 442 gol in quasi 700 match giocati. Ma qual è stato il minuto in cui ha segnato di più? Da non crederci…
Suarez: in quale minuto ha fatto più gol
Fino a questo momento l’attaccante classe 1987, che nel corso della sua storia calcistica ha indossato le maglie di Nacional, Groningen, Ajax, Liverpool, Barcellona e Atlético, oltre a quella dell’Uruguay, ha segnato soprattutto nella parte finale delle partite.
Stando a quanto confermato da un’attenta analisi svolta da El Pais, il minuto in cui si è dimostrato più prolifico è l’82esimo, che lo ha visto esultare fin qui per ben 14 volte. Segue a ruota il 90esimo, il minuto della paura (per gli avversari).
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E quelli in cui invece si è rivelato meno efficace? Se non consideriamo il recupero, che non è stato preso in esame da questa analisi, i minuti ‘sfortunati’ sono l’ottavo, il 17esimo, il 43esimo, il 53esimo, il 54esimo, il 67esimo e il 78esimo, ultimo entrato nel club. Piccole curiosità statistiche che non servono a far altro che confermare quanto il Pistolero sia stato un bomber implacabile, senza alcun dubbio uno degli attaccanti più forti del calcio moderno, troppo spesso messo in ombra da colleghi più blasonati come l’amico Messi e CR7.