Due Coulibaly a centrocampo per la Salernitana. Danno energia, potenza, ma devono anche fare qualche gol in più per dare un maggior animo al campionato dei campani.
La Salernitana tornata in Serie A dopo 22 anni circa ha dei leader a centrocampo, usciti quasi fuori per caso. In particolare… due Coulibaly al prezzo di uno, perché in effetti uno dei due è arrivato a parametro zero. Tra le stranezze del mercato, cos’, ci sono due calciatori omonimi senza essere parenti, tutti e due centrali di centrocampo che differiscono solo per esperienza e numero di partite già accumulate.
Di Mamhadou Coulibaly in Italia si sapeva quasi tutto. Fu una storia strappalacrime o quasi quella che fu appresa nel 2017. Il Pescara mandò in campo questo ragazzo, sbucato a sorpresa dal settore giovanile. Andò in campo e fece bene all’esordio e ancor più contro il Milan, fu un azzardo di Zdenek Zeman che lo promosse sino al termine del campionato.
Era arrivato in Italia dopo varie peripezie: figlio di un’insegnante, arrivò in Italia su un barcone e si ritrovò anche senza mezzi. Accolto da una casa famiglia, dimostrò di essere un ragazzo intelligente e un portento calcistico. Falliti i primi provini, trovò sistemazione al Pescara che lo inserì nel gruppo di Serie A consentendogli di diventare un calciatore professionista.
Comprato poi dall’Udinese, ha maturato esperienze cadette con Carpi (proprio da Fabrizio Castori), poi con Entella, Trapani e a gennaio alla Salernitana: una promozione in A e un riscatto definitivo lo hanno confermato nei campani. Il gol contro il Verona di qualche giorno fa ha permesso ai granata di sbloccate la classifica.
Un mediano di rottura
Dopo Mamhadou, la Salernitana ha preso anche Lassana. Che ha qualche anno in più (è del 1996, ha tre anni in più del suo omonimo) e una buona esperienza in giro per l’Europa. In particolare il suo cammino calcistico si è svolto quasi interamente in Francia, anche se ha una buona esperienza internazionale grazie alle circa trenta presenze con la nazionale del Mali.
È un calciatore di buona propulsione, molto adatto nel difendere e nel contenere, senza per questo far mancare il suo agonismo anche per far salire la squadra. In Francia ha giocato per due stagioni nel Bastia, poi è passato all’Angers, con prestazioni importanti e che lo hanno fatto notare anche in Scozia.
È approdato nei Rangers, per poi passare in Belgio nel Cercle Bruges, sino ancora al ritorno in Francia con l’Angers.
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In Italia è arrivato senza troppi clamori. La Salernitana ha annunciato il suo arrivo lo scorso 31 luglio e in molti hanno dovuto cercare bene sul web chi fosse questo mediano. Arrivato a costo zero, sta rappresentando già una buona alternativa al centrocampo campano, che sicuramente a gennaio dovrà trovare altri elementi di qualità. Per ora si accontenta di due Coulibaly… al prezzo di uno.