Napoli-Cagliari è anche una sfida particolare per alcuni ex. Che con i partenopei hanno avuto sostanzialmente poca fortuna, un altro è arrivato proprio in modalità last minute.
Il match tra Napoli e Cagliari pone davanti anche i curiosi confronti con gli ex. In particolare, ci sono dei calciatori che hanno avuto la fortuna di indossare le due maglie, ma con esiti decisamente alterni. Perché non è stata questione di ambientamento, quanto più che altro di fortuna e di apparenza tecnica.
Sicuramente l’oscar della sfortuna va a Marko Rog, che non è stato né protagonista con il Napoli e nemmeno con il Cagliari.
Il croato era arrivato a Napoli con grandi attese, perché un regista serviva, ma soprattutto un elemento che potesse agire da mezzala e finanche da trequartista. Ruoli dove il Napoli, comunque, aveva delle alternative che si sono spesso imposte senza lasciare spazio al croato.
Che, visti i pochi spazi a disposizione, ha virato su Cagliari. Che lo ha accolto a braccia aperte, entusiasta per le prime prove incoraggianti. Prove durate troppo poco, per l’infortunio della scorsa stagione che è arrivato come una doccia gelata: ko lui, il Cagliari è andato sempre più in basso.
Ripresosi con Leonardo Semplici, il club sardo era ripartito quest’estate con una maglia da titolare per il centrocampista. Altro grave infortunio e addirittura stagione finita prima di incominciare: se andrà bene, lo rivedremo tra sei mesi.
Sicuramente più coinvolgente in campo la storia di Leonardo Pavoletti. Che fece gol nel Genoa e proprio per questo ebbe l’interesse dei partenopei. Arrivato con grandi attese e 18 milioni di euro investiti, ha fatto ben poco al “San Paolo”, giocando praticamente scampoli o poco più. Così, la prima cessione al Cagliari è stata subito decisiva per l’attaccante, che da ex ha cominciato a segnare con buona regolarità.
Sino all’interesse della Nazionale e a una convocazione europea che poteva anche starci, se non fosse per un’instabilità fisica data dai due infortuni gravi del 2019 e 2020, nonché dalla stagione non troppo felice e appena trascorsa.
Pavoletti è attaccante che dà profondità e coraggio, non troppo apprezzato a Napoli, unico punto di speranza offensivo, oltre a Joao Pedro, per il Cagliari.
Per Adam Ounas storia da ex. In Sardegna non è stato nemmeno troppo rimpianto, quattro mesi son bastati per rispedirlo al mittente e virare poi verso Crotone.
Walter Mazzarri, invece, è l’ultimo arrivato nella categoria. Il suo Cagliari ha raccolto un punto in due gare, contro il Napoli non avrà vita facile. Per il tecnico toscano ci sarà molto da lavorare.
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Tra gli ex storici ne spiccano due sul versante offensivo. In primis Gianfranco Zola, che fece innamorare il San Paolo come post Maradona e poi concluse la sua carriera in rossoblu. E come dimenticare anche Daniel Fonseca, che dalla Sardegna arrivò a Napoli e fece anche record di gol in Coppa Uefa. Altri elementi si sono alternati e si alterneranno: non è escluso qualche affare a gennaio.