I compagni di squadra di Cristiano Ronaldo si ribellano: problemi al Manchester United ed il motivo è la cucina.
Non procede al meglio il ritorno a casa. Cristiano Ronaldo è tornato al Manchester United dopo 12 anni, ma l’inizio è stato complicato, soprattutto fuori dal campo. A livello calcistico, ha già lasciato la sua impronta e ha scalato subito le gerarchie. Ma la sua presenza nello spogliatoio sembra essere ingombrante.
Già nelle prime settimane, il terzo portiere della rosa dei Red Devils Lee Grant ammise che c’erano stati dei cambiamenti a tavola. La sera prima di una gara di Premier League, CR7 non mangiò il consueto dolce ed il suo piatto era diverso da quelli degli altri compagni. Tutti erano in grande soggezione poiché l’alimentazione del portoghese è rigida e non ammette sgarri. A distanza di altri giorni, si ripresenta un problema in casa Manchester e questa volta i giocatori sembrano non essere contenti.
Stando a quanto rivelato dal quotidiano britannico “The Sun“, il campione portoghese ha chiesto agli chef del club di cucinare in modo diverso, di preparare dei piatti che possano aiutare ed essere al pari passo con la sua dieta. Polpo e il Bacalhau, piatto tipico del Portogallo, sono le preferenze dettate da Cristiano Ronaldo. Divisione di proteine e carboidrati, avocado, niente alcol e niente bibite gasate. Sappiamo bene quanto CR7 sia ossessionato dalle bevande e non apprezzi la Coca Cola, per esempio.
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Secondo una fonte interna dello spogliatoio dei Red Devils, Cristiano Ronaldo avrebbe negato il budino del venerdì, oltre ad aver suggerito una dieta molto rigida: “Questa alimentazione può funzionare bene, ma a noi non piace affatto“. Una rivelazione che potrebbe comportare seri problemi. L’effetto Ronaldo comincia a farsi vedere.