Arnor Sigurdsson è un po’ il calciatore più atteso nel Venezia. Arriva con grandi credenziali ed è anche giovane: motivo in più per fare bene in Serie A.
Nel Venezia multietnico c’è spazio anche per un altro islandese. Si è allargata la colonia proveniente dal nord europeo con l’arrivo in prestito del talentuoso Arnor Sigurdsson arrivato in prestito secco dal Cska Mosca.
È un elemento interessante e soprattutto già ben rodato, classe 1999, che può davvero fare bene nel corso di un campionato. Dovrà ovviamente capire per bene cosa gli si richiederà in campo, soprattutto perché il campionato italiano ha spesso ingoiato senza appello gente talentuosa ma poco compatibile con le esigenze tattiche di turno. Lo sa bene, quindi, il calciatore islandese, capace di giocare in tre ruoli offensivi e che dovrà alzare decisamente il tasso di fantasia dei lagunari.
I lagunari sono un po’ una squadra multietnica, in un mix tra calciatori americani, africani, islandesi e scandinavi. Proprio uno di questi, ovvero Arnor Sigurdsson, vorrà lasciare un segno nel campionato italiano e nel Venezia. Ci sarà bisogno di gol e azioni di un certo peso, il campionato dei lagunari non è iniziato in maniera meravigliosa.
Una garanzia da Champions
La storia calcistica di Sigurdsson parte praticamente da giovanissimo, attraversa l’unico campionato islandese per passare poi in quello più competitivo svedese. E dopo due stagioni in Svezia, ecco il Cska Mosca a mostrare un grande interesse nei riguardi dei calciatori. Tenendolo per tre stagioni e facendolo giocare un po’ dovunque.
La versatilità non gli è mai mancata. Ha giocato da ala destra, ma anche da ala sinistra per poi rientrare e bucare verso il centro. Così come spesso è stato impegnato da trequartista puro, alla ricerca di assist vitali per i centravanti che lo cercavano con insistenza. Soprattutto, viaggiando su una buona progressione è stato spesso capace di saltare gli avversari in velocità, tanto da renderlo spesso imprendibile.
Al Cska Mosca sanno bene queste qualità, non è un caso che il Venezia abbia solo ottenuto un prestito secco, come quelli che si facevano un tempo. In Russia nella sua prima stagione del 2018-19 giocò 21 gare e fece cinque gol in campionato, con 6 presenze e 2 gol in Champions League. Più uno scalpo eccellente come quello del Real Madrid, battuto a sorpresa ma meritatamente per 3-0.
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Poi, 22 presenze e 4 gol nel 2019-20 e altre 23 presenze con due gol la scorsa stagione sempre nel torneo russo, prima dell’approdo estivo in Italia, dove punta a non rimanere un turista. Per visitare Venezia c’è e ci sarà sempre modo, per essere decisivo con la maglia dei lagunari si possono anche accelerare i tempi.