Jacopo Da Riva è un altro dei prospetti atalantini da tenere d’occhio. Il prestito alla Spal potrebbe ben presto far lievitare il cartellino del centrocampista.
L’Atalanta continua a sfornare giovani interessanti. Tra Serie A e Serie B si sta perdendo il conto dei talenti sparsi per tutta Italia, ma alcuni senza dubbio meritano una maggiore attenzione. In particolar modo Jacopo De Riva, un elemento cresciuto soprattutto negli ultimi tempi.
Sembrava uno dei tanti nel settore giovanile, invece ha dimostrato di avere la giusta caparbietà per poter emergere ad alti livelli. Era chiuso in primavera, ma ha saputo ritagliarsi il giusto spazio anche scalzando i fuori quota. Visione di gioco semplice e lineare, è un centrocampista dal piede pulito e dall’agonismo importante, prova ne sono i tanti chilometri percorsi in ogni gara.
Sono tanti, con una quantità tale da poter diventare anche qualità. Di questo si accorsero i dirigenti dell’Atalanta che, fin troppo frettolosamente, qualche tempo fa erano pronti a rinunciare alle sue prestazioni. Cresciute nel corso del tempo, con un mondiale under 20 di livello e una partecipazione alla Youth League senza dubbio di sostanza, perché nel confronto con gli altri baby campioni non ha assolutamente sfigurato.
La Serie B come dimensione attuale
Per Jacopo Da Riva il percorso di crescita è in espansione, soprattutto perché l’Atalanta crede in lui e lo ha fatto capire anche nel 2020. Soprattutto nella seconda parte di stagione, quella giocata a porte chiuse e dopo i mesi terribili della prima ondata da Covid, il centrocampista ha occupato un ruolo fisso nella rosa della prima squadra.
Con due esordi degni di nota. Intanto quello in Serie A il 1° agosto del 2020, nella sconfitta dei bergamaschi contro l’Inter. Un primo assaggio dei sogni di gloria assolutamente meritato, che si è ripetuto a sorpresa qualche giorno dopo. Quando l’Atalanta ha giocato per la storia contro il Paris Saint Germain, uscendone sconfitta praticamente solamente negli ultimi minuti. Che Da Riva ha vissuto in campo, nella ricerca di un colpo risolutore contro una squadra ampiamente superiore sul piano della qualità.
Così, dopo il doppio esordio ecco l’approdo in Serie B. Nella scorsa stagione l’avventura al Vicenza, la prima fiducia nei mesi iniziali, una flessione ma anche un modo di vedere le cose ben diverso, perché in cadetteria c’è sempre da lottare. Alla fine sono state 17 le partite disputate in terra berica.
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La Spal ora gli ha dato fiducia. Ed è un progetto ambizioso quello che si respira a Ferrara, la proprietà di Joe Tacopina non sta lasciando nulla di intentato. Jacopo Da Riva può ritagliarsi un ruolo importante con la maglia biancazzurra, sognando presto di tornare a indossare quella nerazzurra.