Torino-Juventus sarà un derby destinato a passare negli annali: era dagli anni Settanta che non accadeva.
Non sarà un derby come gli altri quello tra Torino e Juventus in questa stagione 2021/22. Le due squadre ci arrivano infatti come non accadeva da quasi cinquant’anni. Sotto l’ombra della Mole, raramente c’è stato equilibrio. Tra i derby italiani, almeno quelli cittadini, è difficile trovarne di più squilibrati di quello di Torino.
Lo dice la storia. Complice la tragedia di Superga, i granata sono stati nel corso di oltre cento anni una squadra meno forte rispetto ai bianconeri. Lo confermano le vittorie, il palmares, ma anche il prestigio e il ‘peso’. Anche quest’anno l’equilibrio non dovrebbe esserci sulla carta. Eppure, è difficile dare per sconfitto in partenza l’undici di Ivan Juric. E non solo per il momento di convalescenza dei bianconeri.
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I granata in questa stagione sono partiti molto forte e sono senza dubbio tra le squadre che ha destato le migliori impressioni, soprattutto a livello di solidità. Ma a regalare più speranze al Toro è anche un altro dato particolare. Dopo quasi cinquant’anni, infatti, le due squadre arrivano alla prima stracittadina a pari punti, 8 a testa. L’ultima volta era accaduto il 5 novembre 1972. Il derby all’epoca arrivò alla quarta giornata di campionato, con entrambe le squadre appaiate a 5 punti, frutto di un ottimo avvio con due vittorie, un pareggio e una sconfitta per i granata e una vittoria e tre pareggi per i bianconeri (all’epoca i successi valevano 2 punti). Per la cronaca, il derby vide il Toro imporsi per 2-1.
Se arrivare a pari punti è un’eventualità rara, più volte è capitato che la squadra granata riuscisse a raggiungere la stracittadina in posizione addirittura di favore rispetto ai rivali bianconeri. L’ultima è accaduta ormai sei anni fa, nella stagione 2015/2016. Nello stesso anno dell’ultima vittoria granata in un derby (aprile 2015), la formazione all’epoca allenata da Giampiero Ventura si tolse lo ‘sfizio’ di vivere una gara con la Juventus guardandola dall’alto in basso.
Era l’anno della partenza al rallentatore della squadra di Allegri, quello della sconfitta alla prima con l’Udinese, dei pareggi interni con Chievo e Frosinone, del ko di Sassuolo. La gara più attesa a Torino arrivò all’11esima giornata. La squadra granata chiudeva la prima metà della classifica con 15 punti. I bianconeri aprivano la seconda metà, a 12 punti.
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Nel giorno di Halloween all’allora Juventus Stadium andò in scena una vera battaglia. Aprì i giochi al 19esimo minuto un super Paul Pogba, cui rispose nel secondo tempo Cesare Bovo. A risolvere il match per la formazione di Allegri, di fatto regalandole il successo che avrebbe dato il via a quella clamorosa rimonta scudetto fu un gol di Cuadrado al 90esimo. Corsi e ricorsi storici: sarà quello del 2 ottobre il derby della rivincita per i granata?