Un viola park dentro e fuori dal campo per la Fiorentina. La società di Rocco Commisso si muove praticamente su due fronti sino alla prossima stagione.
Ai risultati in campo, la Fiorentina guarda anche a quelli da ottenere all’esterno. In particolar modo incuriosisce il progetto del Viola Park già presentato nelle scorse settimane, pianificato per migliorare e di molto la vita della società toscana. In effetti, l’idea nelle intenzioni può essere rivoluzionaria almeno per gli standard italiani con la Fiorentina che sposa così un progetto ad ampio respiro.
Il Viola Park è situato nella località di Bagno a Ripoli, una zona collocata a sud della città di Firenze, con venticinque ettari che dovrebbero ospitare tutto il mondo calcistico e non. Intanto, i campi di allenamento per accogliere al meglio la prima squadra e i suoi allenamenti, nonché quelli riservati per la compagine femminile e per le altre dei settori giovanili.
Una sorta di oasi questo Viola Park dove far rendere vivo l’orgoglio viola. La Fiorentina ha puntato molto su questa struttura e sino al 2022 investirà ben 87 milioni di euro, un dato incredibile considerando anche il periodo non certo fulgido per l’economia. Un obiettivo che Rocco Commisso ha ben prefissato per dare alla squadra viola un luogo identitario, oltre allo stadio.
Il Viola Park è quindi l’orgoglio della Fiorentina per il prossimo futuro. Proprio per questo Commisso sta seguendo man mano, insieme ai suoi collaboratori, lo sviluppo dell’iniziativa. E durante la prima visita del presidente della Figc, Gabriele Gravina, sono state consegnate le magliette numero 22 proprio per indicare la data di fine lavori.
Un cantiere… all’americana, se i lavori procederanno per come dovuto, un anno ancora di attesa quindi per la Fiorentina da vivere intensamente.
Non è un caso che anche la squadra in campo stia vivendo come una specie di rinascita. Trattenuti gli uomini migliori, la Fiorentina ha comunque impostato delle basi tecniche molto importanti. I tifosi viola non sanno se sia stato un bene non proseguire con Gennaro Gattuso, ma di certo Vincenzo Italiano ci ha messo poco per essere subito riconosciuto.
Il tecnico ex Spezia, infatti, non ha avuto peli sulla lingua dal primo giorno di ritiro a Moena, trattando tutti allo stesso modo e dando chance a chi le meritava, dopo le fatiche degli allenamenti. Un po’ questo spirito operaio si è visto già in campo, al di là dei moduli e di quanto dovrà ancora accadere.
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Questa Fiorentina è un… cantiere veloce, come quello del Viola Park. Se l’infrastruttura sarà pronta tra un anno, la squadra in campo potrebbe migliorare già nell’immediato e dare soddisfazioni importanti ai tifosi.