Primi problemi per il nuovo sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: un rivale lo ha accusato di essere juventino.
Nuovo sindaco per Napoli. Alla città partenopea è bastato un unico turno elettorale per poter decidere il successore di De Magistris. A raccogliere la sua eredità sarà l’ex rettore della Federico II, Gaetano Manfredi. Un politico di lungo corso, accademico con un curriculum importante, ex ministro dell’Università e della Ricerca durante il governo Conte. Un uomo di grande spessore, almeno sulla carta, ma con un grave difetto per la città: è juventino.
Lo aveva rivelato in alcune interviste lo stesso Manfredi, parlando di una passione giovanile e remota che di certo nulla ha a che vedere con il suo amore per la città. E che a quanto pare a livello elettorale non gli è costata nulla, visto che il rappresentante della lista PD-M5s ha ottenuto il consenso del 62,9% dei votanti, più del doppio rispetto al rivale Catello Maresca, magistrato civico di centrodestra.
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E proprio dal suo principale avversario nella corsa a Palazzo San Giacomo ha parlato della sua fede calcistica nel corso della conferenza stampa tenuta nel giorno della sconfitta elettorale, sottolineando che come opposizione dovrà tenere gli occhi apertissimi.
Manfredi juventino: l’accusa di Catello Maresca
Può la fede calcistica confluire anche nel dibattito politico? In Italia sì. A Napoli soprattutto. Lo dimostra quanto affermato dal magistrato Catello Maresca, candidato di centrodestra nella città partenopea, nella conferenza stampa tenuta all’Hotel Mediterraneo nelle ore della sconfitta elettorale.
Il giudice, come riferito da Repubblica, ha fatto le congratulazioni al suo rivale, ma non ha lesinato una stoccata rigaurdante proprio la fede calcistica. Dopo aver sottolineato che il sindaco è stato eletto da meno di un napoletano su due (essendoci stata una bassa affluenza), Maresca ha infatti attaccato: “Faremo opposizione vera e seria, vigileremo su tutto. Avremo un sindaco scelto da Roma, non napoletano ma nolano ed anche tifoso della Juventus“.
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Parole cui ha risposto, indirettamente, il numero uno del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che su Twitter ha salutato con euforia il risultato elettorale, dando il benvenuto al nuovo sindaco, con cui spera di poter lavorare in sinergia. E lo stesso Manfredi nel suo primo intervento ha sottolineato che sarà sua premura aiutare il Napoli a rimanere in alto, perché un Napoli di alto livello equivale a una Napoli di alto livello.