Il Parma e i fuori rosa: sembra quasi una storia a puntate quella dei ducali, che hanno ben cinque elementi fuori dal progetto tecnico. In attesa di un gennaio risolutore.
In Serie B c’è chi guarda fuori dalla finestra. Perché non sempre la cadetteria regala lo spazio necessario, soprattutto se si è vittima di grossi ingaggi o totalmente fuori dal progetto tecnico. Il Parma di quest’anno ha speso e investito tanto, fatto rientrare il figliol prodigo Gigi Buffon ma anche mandato ben cinque elementi fuori rosa.
Un piccolo record in tempi di crisi, permettersi il lusso di mandarne cinque in tribuna non è cosa semplice. Proprio per questo, i procuratori e gli stessi giocatori stanno attendendo il mese di gennaio per ottenere il via libera e andare via, se non addirittura la lista gratuita. Intanto incassano il loro mensile guardando gli altri calciatori del Parma nel campionato cadetto.
Potevano sicuramente essere utili alla squadra di Enzo Maresca, perché comunque il curriculum vitae è più che degno della Serie B. In alcuni casi anche della massima serie, dove questi elementi avevano dato comunque prova di forza con la maglia ducale addosso. Il passato sembra essere lontano, il futuro dovrà regalare altre alternative.
Cinque giocatori sulla graticola
Il Parma – dunque – ha fuori rosa ben cinque elementi protagonisti delle recenti fortune ducali. Partendo innanzitutto dal portiere Luigi Sepe, il cui ingaggio è semplicemente fuori portata dalla Serie B. Con l’arrivo di Gigi Buffon era chiaro l’addio di un portiere che ha disputato gli ultimi tre campionati da titolare indiscusso. Era stato proposto alla Sampdoria, poi ad altre squadre ma alla fine è rimasto a Parma, e attenderà la prossima sessione di calciomercato per capire quale sarà il suo destino.
Tra i difensori, sicuramente potrà dare qualcosa Vincent Laurini. Lanciato dall’Empoli in Serie A… quando esordì a Udine, praticamente regalando un gol ai friulani. Da allora è migliorato molto in fase di concentrazione, ha giocato anche a Firenze e poi è approdato in Emilia. Considerando la penuria di terzini nella massima serie, un ricambio come lui andrebbe più che bene.
Cerca più che altro un nuovo progetto Simone Iacoponi, per anni una sorta di intoccabile. Dalla Serie C alla Serie A è stato un elemento imprescindibile per Roberto D’Aversa, ora è in attesa di una nuova rivalsa sportiva per concludere la carriera.
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In avanti, spazio per Mattia Sprocati e Luca Siligardi. Ottimi elementi in Serie B, mai maturati totalmente per la Serie A. Sarebbero calciatori interessanti in cadetteria, la loro polivalenza nel ricoprire più ruoli d’attacco non è da sottovalutare. Per tutti, comunque, altri due mesi e mezzo di attesa: poi ci sarà una schiarita.