In Brasile le regole sono ferree e valgono per tutti, anche per Bolsonaro: vietato l’ingresso allo stadio per il presidente.
Le regole sono fatte per essere rispettate da tutti i cittadini, dai più umili al presidente. Almeno questo è quanto capita in Brasile. Lo ha imparato a sue spese anche il numero uno del paese sudamericano, Jair Bolsonaro. Appassionato di calcio, il presidente ha scelto negli scorsi giorni di andare allo stadio a San Paolo per vedersi una bella partita tra Santos e Gremio. Peccato che l’ingresso gli sia stato impedito.
Sembra incredibile. Chi avrebbe mai pensato che infatti un capo di Stato potesse vedersi negato l’accesso all’interno di uno stadio? In Italia, con tutta franchezza, non riusciamo a immaginare il premier Draghi o il presidete Mattarella messi alla porta dalla sicurezza, qualunque sia la loro mancanza.
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A quanto pare per in Brasile le cose funzionano diversamente e c’è maggior rigore per quanto riguarda le regole imposte dallo Stato, specialmente in questo periodo di pandemia. Non si fanno eccezioni: se non si hanno i requisiti per entrare in uno stadio, si rimane fuori, a prescindere dal proprio nome e dalla propria carica. Ma cosa avrà mai combinato Bolsonaro per non farsi accettare?
Bolsonaro negazionista: niente stadio in Brasile per il presidente
Ovviamente a rendere Bolsonaro inviso alla sicurezza è stato il suo essere un negazionista. In tutto il mondo è noto il pensiero del presidente brasiliano sul Covid. Fin dallo scoppio della pandemia, il numero uno del Brasile ha tenuto un profilo chiarissimo, manifestando il suo pensiero dietrologista e rifiutando a più riprese il vaccino.
Nonostante questo, avrebbe voluto entrare allo stadio per assistere a un match tra Santos e Gremio. Peccato però che in questo momento anche in Brasile per poter accedere a un evento di queste dimensioni sia necessario il Green Pass. E Bolsonaro ne era sprovvisto. Fermato all’ingresso, il capo dello Stato avrebeb mostrato tutto il suo disappunto: “Perché dovrei avere una carta, un passaporto per le vaccinazioni?“.
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A scatenare la furia del presidente c’è un dettaglio non da poco. Un anno fa è stato uno dei politici colpiti dal Covid, e proprio per questo motivo il ritiene di essere ancora oggi in possesso di più anticorpi di un vaccinato. Che sia vero o meno, il capo dello Stato non è riuscito a convincere il personale all’ingresso ed è stato costretto a tornare a casa con un nulla di fatto.