La corsa al Pallone d’Oro si fa dura, e il calciatore vuole far parlare i fatti: “Lo avete visto tutti, non scelgo io”.
Dura, entusiasmante, mai come in quest’anno combattutissima. La corsa al Pallone d’Oro sta per arrivare al traguardo, e i candidati sono tanti. Se l’Italia spinge per Jorginho e festeggia i tanti nomi in corsa per premio più ambito, in Argentina si dicono certi che il successo in Coppa America possa valere a Messi l’ennesimo trionfo. Sarebbe il settimo, e si tratterebbe di un dominio, perché Cristiano Ronaldo, fermo a 5, sembra l’unico in grado di eguagliare il calciatore del Psg. E a 37 anni, non avrebbe sportivamente troppo tempo per arrivarci.
É il lizza anche Kantè, ma Jorginho con la Champions e l’Europeo avrebbe comunque vinto di più del compagno in Blues. E intanto c’è chi a fari spenti attende, e spera in un premio che a conti fatti meriterebbe. Forse più di chiunque altro.
Non parla molto Robert Lewandowski. É più abituato a far esplodere i tifosi del Bayern, con numeri pazzeschi, record a ripetizione e cifre che lo rendono ormai uno dei cannonieri più prolifici dell’intera storia. Ama il calcio tanto quanto i social, e nelle poche uscite pubbliche, non è mai banale.
Leggi anche: Jorginho, un anno di rigori “maledetti”: troppi errori, è ora di cambiare?
Anche nell’ultima dichiarazione, in cui ha parlato del Pallone d’oro e di un premio che lo vede in forte corsa per il successo finale. Sarebbe il primo calciatore polacco a fregiarsi di un successo cosi importante, e alla domanda sulle possibilità che ha di battere gli altri candidati, ha risposto con la solita schiettezza. “Tutti hanno visto cosa ho fatto negli ultimi due anni – ha affermato – e sono i titoli a parlare per me. Ho vinto la Champions, Supercoppa, Mondiale per club. Ho superato il record di Gerd Muller che sembrava inavvicinabile. Significherebbe molto per me vincerlo”. E a giudicare dai successi, sarebbe anche meritato per un calciatore che continua a stupire a ritmo incessante di gol.