Le prossime cessioni dell’Udinese sono quasi già pianificate dalla società friulana. La capacità di programmazione resta vitale per un club sempre propositivo nel lanciare nuovi talenti.
L’università del calcio friulano non si smentisce mai. Non ci meravigliamo del fatto che la squadra bianconera riesca sempre ad offrire, un po’ a tutto il calcio, degli elementi di grandissima qualità. Da cedere a squadre italiane o estere poco importa, l’importante è guadagnare quel tanto che basta per progettare addirittura una stagione.
Così, le prossime cessioni dell’Udinese sono un elemento importante da andare a valutare, soprattutto considerando come già lo staff di mercato abbia subito pronte le alternative. Per un calciatore ceduto, c’è già un altro – se non due – in arrivo, mostrando così una buona dimostrazione di programmazione necessaria.
Prendiamo il caso di Juan Musso. Da tempo si sapeva che sarebbe finita la sua avventura a Udine, le ambizioni era decisamente alt(r)e. Prima è stato sondato il mercato sudamericano, poi quasi a sorpresa la scelta di un portiere esperto e a basso costo come Marco Silvestri. Utile perché ha dato nuovi spunti alla difesa e con la sua esperienza fa crescere anche i più giovani, il tutoraggio di Udogie ne è la dimostrazione.
Tanta gente sul mercato
Non c’è da meravigliarsi se tutti pensano a un dato di fatto, ovvero le prossime cessioni dell’Udinese. Perché il club friulano deve mantenersi anche con buona abilità, e il prossimo sulla lista pare Rodrigo Becao. Che ha rifiutato una grande già quest’estate, ma difficilmente rimarrà in rosa per altri anni. A gennaio o meglio ancora a luglio le valigie saranno pronte, perché il centrale brasiliano si sta dimostrando necessario e funzionale in una difesa a tre.
Soprattutto, sa andare in progressione ed essere decisivo nei colpi di testa, spesso la vittima preferita è il Milan. Che potrebbe proprio fare un affondo sul brasiliano, almeno per avere un amico in più.
Sulle fasce c’è l’imbarazzo della scelta per Molina, che è stato monitorato – e parecchio – dall’Inter per la zona destra del campo. Non è escluso un nuovo affondo, è diventato con merito anche un elemento dell’albiceleste e al Friuli ha fatto passi da gigante. Diversa la situazione per l’altro esterno Stryger Larsen, cambiare aria dopo tanti anni sarebbe naturale.
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Così come c’è attenzione per le prossime cessioni dell’Udinese sul fronte offensivo. Pussetto e Deulofeu potrebbero attrarre squadre dal buon budget, la scommessa da queste parti si chiama Beto. Senza dimenticare Samardzic, che sembra un altro calciatore pescato quasi dal nulla a miracol mostrare. In Serie A si è presentato col gol decisivo contro lo Spezia, non è da tutti a 19 anni esser già così decisivo.