Marinelli e i sogni di Gloria: l’attaccante interista vuole segnare sempre più gol per portare la squadra nerazzurra in alto nel campionato femminile.
C’è un’attaccante che dà sempre grandi soddisfazioni. Perché il gol bisogno averlo nel sangue, come una componente necessaria nel dna di chi fa questo mestiere e sogna di raggiungere la gloria. E, in questo caso, è una Gloria di nome e di fatto. L’interista Marinelli è una delle protagoniste del calcio italiano femminile, con la squadra di club sta dimostrando di stare sul pezzo, e molte delle fortune nerazzurre passano dai suoi piedi.
Per meglio dire, passano dai suoi gol. Quelli che le chiede Rita Guarino, allenatrice che, dopo quattro stagioni in bianconero, ha abbracciato il progetto nerazzurro. Dopo quattro scudetti, per altro, la missione interista della Guarino è di arrivare subito il più in alto possibile, anche se non sarà di certo un’impresa facile.
In virtù di ciò, il tecnico aveva chiesto alcune conferme necessarie nelle scorse settimane, fra queste il nome di Gloria Marinelli era ben cerchiato. Perché in avanti l’attaccante classe 1998 sta decidendo praticamente i destini delle nerazzurre in campo, segnando gol decisivi e pesanti per la classifica.
La stagione di Gloria Marinelli è iniziata già nel migliore dei modi. In campionato ha segnato intanto tre gol nelle prime tre partite. Prima nella vittoria di Napoli, poi quello decisivo nel match interno vinto di misura contro la Lazio, poi si è ripetuta nell’affermazione esterna ad Empoli.
È un numero 7 che ha il senso del gol di Cristiano Ronaldo, ma molta più umiltà rispetto al collega ora al Manchester United. Che già è una veterana nonostante i suoi 23 anni, visto il curriculum importante raggiunto sino ad ora.
Ha esordito in Serie A addirittura nel 2012, quando aveva solamente 14 anni. Si parla spesso della precocità di esordio nel calcio femminile e la Marinelli è stata subito un esempio vivente di questa modalità. Con la maglia del Grifo Perugia ha bruciato le tappe e in quattro stagioni ha segnato 28 reti in 86 presenze.
Successivamente, nella stagione 2016-17, il passaggio a Chieti. Nonostante i 7 gol in 22 partite non è riuscita ad evitare la retrocessione delle abruzzesi, che poi hanno ceduto il cartellino all’Inter Milano. Che con 24 presenze e altre 11 marcature l’ha promossa già per le stagioni successive, quando il club divenne Internazionale.
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Portandola ancora alle stelle con il titolo da capocannoniere raggiunto nella stagione 2018-19. Altro che CR7: 19 presenze e 26 gol, quasi un gol e mezzo di media in ogni gara di campionato. Anche per questo le sicurezze di Gloria Marinelli sono alte, la sua fiducia è corrisposta.