Spezia e Salernitana vanno in campo senza pensare al monte ingaggi. Che per altro è quello tra i più esigui della massima serie, con alcune eccezioni evidenti.
Alle ore 15 Spezia e Salernitana apriranno il turno di campionato, per lenire il rimpianto di una classifica non certo meravigliosa. L’accordo con Vincenzo Italiano non è durato per sempre, questo è il maggior rimpianto dello Spezia, forse ben più di un mercato partito ad handicap e con riflessi preoccupanti per il prossimo futuro.
Se parliamo di mercato, la Salernitana ha fatto sostanzialmente peggio. Le vicende societarie hanno bloccato e frenato un po’ le iniziative e le trattative, poi quanto fatto non sembra sufficiente almeno per un campionato tranquillo in Serie A.
Così, oggi in campo con l’acqua alla gola, alla ricerca di una prestazione positiva. Non è nemmeno da scartare l’ipotesi di un pareggio, per i campani sarebbe comunque un risultato da non buttare via. Lo Spezia, soprattutto, dovrà dimostrare allo stadio “Picco” di poter far valere il fattore casa, spesso viaggia a corrente alternata.
Comunque vada, il primo incontro nella massima serie tra Spezia e Salernitana assume un valore storico. I tifosi si augurano di non ripeterlo nella prossima stagione con … un passo indietro.
Guardando la sfida tra Spezia e Salernitana ci sono valori che appaiono evidenti. Spulciando tra il monte ingaggi delle squadre di Serie A, non assistiamo sicuramente a dei bagordi. In linea con il momento, ma anche con il periodo di crisi perenne, le due società non hanno di certo scialacquato ingaggi e promesso la luna ai propri calciatori.
Per altro, lo Spezia la scorsa stagione si salvò con il monte ingaggi più basso della massima serie, alcuni elementi come Gyasi, Vignali e Bastoni guadagnavano meno di qualche loro collega in Serie C.
La musica non è cambiata più di tanto dalle parti spezzine… non è questione di mentalità ligure e di braccia tirate. I Platek sono oculati e fanno anche bene, qualche eccesso emerge ma solo per alcuni big. Come nel caso di Kovalenko, un prestito importante che prenderebbe due milioni di euro, ma con una parte a carico dell’Atalanta. E del portiere Zoet, che viaggia sul milione di euro, data anche l’esperienza accumulata al Psv e in Champions League: oggi però dovrebbe giocare Provedel.
Guardando ai conti campani, ci sono calciatori con… ingaggi popolari, e altri che sono trattati da top player. Simy è arrivato da Crotone con un contratto da 800mila euro in dote, avrebbe voluto un po’ di più, ma può ritenersi già soddisfatto. Il colpo Franck Ribery compreso i bonus costa ai campani un milione e mezzo d’euro.
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La partita tra Spezia e Salernitana si può seguire accedendo ai canali Dazn oppure la tramite la piattaforma Timvision. Per quanti a lavoro, su Radio1 nel cartello di Tutto il calcio minuto per minuto in contemporanea con le gare di Serie B.