Quando si incontrano Genoa e Sassuolo c’è sempre una fiera del gol in atto. La storia dei confronti tra le due compagini ha regalato sempre incontri vibranti e al cardiopalma.
Se c’è una regola degli ultimi anni, sicuramente Genoa e Sassuolo tengono a rispettarla il più possibile. Perché in fatto di gol, le due compagini non mancano mai di regalare spettacolo ed emozioni, soprattutto nel confronto che arriva in ogni anno. Un confronto di festa, di regali difensivi e colpi spettacolari lì davanti, non sempre in questo ordine.
Comunque bella da vedere in ogni caso, Genoa-Sassuolo è una gara tra tecnici all’avanguardia. Davide Ballardini è quel folk che tutti vorrebbero accantonare… tranne poi accorgersi che è la miglior musica possibile. Quella che almeno il Genoa può permettersi, o forse la più ideale. Al tecnico anche quest’anno è toccata una rosa cambiata e ricambiata, stravolta e poi aggiustata. Tanto olio di gomito non manca mai, dalle parti di Genova è abitudine ormai consolidata.
Alessio Dionisi invece ha il compito di non far rimpiangere Roberto De Zerbi. La piccola rivoluzione estiva ha portato due cessioni: una per la cassa e le ambizioni di Manuel Locatelli, l’altra di Ciccio Caputo per dare maggiori responsabilità anche ai tanti giovani lì davanti.
Andò bene, tutto sommato, la scorsa stagione agli amanti delle scommesse, che presero il famigerato over 2.5 sia all’andata che al ritorno. Il Sassuolo vinse per 2-1 sia in casa che fuori casa, conquistò sei punti contro il Genoa, non senza aver sbagliato tante occasioni.
Andò decisamente meglio il 29 luglio 2020, quando il covid purtroppo era entrato abbondantemente nelle nostre vita. Il campionato più lungo di sempre pose alla giornata numero 37 il confronto tra Sassuolo e Genoa, gli emiliani d’estate furono una macchina da gol impressionante. A pagarne le spese anche i liguri, che incassarono cinque gol al Mapei Stadium. Fu una gara a senso unico, il Sassuolo cominciò già a fare i primi rodaggi di Giacomo Raspadori e a dare un altro senso al suo gioco, poi concretizzato soprattutto la scorsa stagione.
Un’altra cinquina del Sassuolo è arrivata il 2 settembre 2018, fu una gara equilibrata ma con un gran senso di libertà delle difese. Forse pensando più alle vicine Rimini e Riccione… i difensori di entrambe le squadre pensavano ancora ai selfie da spiaggia. Finì 5-3, il pubblico non si annoiò, gli allenatori si arrabbiarono di brutto.
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Così come anche in una gara invernale, precisamente quella del 18 gennaio 2015. Finì 3-3 a Marassi, ci furono recriminazioni arbitrali di vario genere, rigori dati e non dati, gol annullati, errori marchiani da parte delle difese. E un punto che servì giusto per consolazione.