Momenti di paura per tutti i fan di Lino Banfi: il celebre attore pugliese si è sentito male, per ragioni calcistiche.
Paura per Lino Banfi! Il celebre attore pugliese, entrato nel cuore di tutti i tifosi di calcio per il personaggio di Oronzo Canà, si è sentito male. E proprio per una partita di pallone. In particolare per Bodo-Roma, gara di Conference League tra la squadra norvegese e la formazione capitolina allenata dallo Special One.
Non tutti sanno che, infatti, pur essendo pugliese doc, l’attore ha il cuore giallorosso. Tifosissimo della Roma, non ha resistito all’umiliazione europea, l’ennesima, forse la più grave, della sua squadra preferita. E il dolore gli ha causato un vero e proprio malore!
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“Mi sono sentito male“, ha ammesso l’attore, intervistato dall’Ansa dopo il tremendo 6-1 che la squadra norvegese ha inflitto alla formazione romana. Una gara tremenda per Mourinho, storica per la sua carriera ma anche per il calcio italiano e per la stessa Roma. Un dolore e un’onta che difficilmente verrà cancellato in breve tempo dalla squadra capitolina.
Lino Banfi: la sofferenza per Bodo-Roma
Botheim e compagni hanno messo per la prima volta in discussione l’avventura di Mourinho alla Roma. Lo Special One in questo momento è ai minimi storici con la tifoseria romanista dall’arrivo nella Capitale. Non si può parlare di rottura, ma la sensazione è che all’interno dello spogliatoio ci sia una guerra intestina.
Ne è convinto anche Banfi, che ha commentato così la gara di ieri: “Non c’è armonia e i giocatori si incazzano come nella Longobarda del mio film“. Per l’attore Mourinho non andrebbe d’accordo con qualcuno nello spogliatoio, e questo avrebbe portato a una rottura al momento molto grave.
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Quando accadono queste cose, si può arrivare ad assistere a partite ‘scempio’ come quella di ieri. Confessa l’attore pugliese: “Una partita terribile, al quarto gol ho spento la tv. Non mi so spiegare una cosa del genere“. E adesso cosa potrà accadere? Difficile dirlo. Quel che è certo è che all’orizzonte la Roma ha la possibilità di rifarsi in una partita di campionato in casa contro il Napoli, primo in classifica in Serie A e a un passo dal record storico di vittorie consecutive in campionato. Basterà questo a motivare i giocatori?