Koeman è stato preso di mira ieri dai tifosi del Barcellona e si è detto disgustato: la protesta però coinvolge un big, e si scatena il mercato.
Il Clasico era la tappa della svolta o del definitivo tonfo. E per il Barcellona è arrivata una sconfitta pesante da digerire. Si somma infatti all’addio di Messi, alle brutte prestazioni, ad un mercato insoddisfacente e al caos nei conti. La colpa per i tifosi è di Koeman, ma le difficoltà economiche impongono a Laporta un progetto improntato all’austerity, che non prevede la possibilità di sborsare soldi per un altro tecnico mantenendo anche a libro paga l’olandese.
La politica di bilancio restrittiva si sta però trasformando in un boomerang. E ieri i tifosi hanno aggredito Koeman al passaggio della sua auto, in un gesto deprecabile ma che racchiude in pieno i problemi al Camp Nou. Critiche per tutti, anche per i calciatori. E se a finire nel mirino in un primo momento era stato Griezmann, poi passato all’Atletico, adesso è il turno di un altro big.
Koeman paga forse le colpe di tutti. Della gestione precedenti, delle spese folli, degli acquisti milionari ma senza soldi in cassa. E ora nel mirino finisce anche Frankie De Jong. Fu il colpo dell’anno nell’estate del 2019, e arrivò dall’Ajax in una trattativa in cui la concorrenza fu altissima.
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Le qualità del calciatore non si discutono, ma Mundodeportivo raccoglie i mugugni dei tifosi e dell’ambiente, che lo accusano di non aver mantenuto le aspettative. De Jong paga anche “le colpe” di essere un membro della schiera olandese, che Koeman preserva da critiche e manda sempre in campo. E in una situazione in cui servono cessioni importanti, si scatena il mercato. Le due squadre di Manchester e il Chelsea farebbero carte false per averlo, mentre Allegri non lo ha mai dimenticato. Aria di cessione? Forse la risposta è affermativa, e il nome dell’olandese potrebbe scaldare le prossime sessioni di mercato.