Il Milan di Pioli non si nasconde più: Kjaer, uno dei leader della squadra, è uscito allo scoperto ammettendo di puntare molto in alto.
C’è grande entusiasmo in casa Milan. Lo dimostrano le parole dei protagonisti, ultime quelle di Simon Kjaer. Il difensore danese ha rilasciato alcune dichiarazioni sul sito ufficiale della società rossonera. E non ha nascosto la grande autostima che in questo momento vivono i calciatori del Milan anche all’interno dello spogliatoio.
Qualcosa è cambiato nella testa di tutti, e la squadra, da semplice formazione di buoni talenti inespressi, è diventata un collettivo di campioni, o potenziali tali, con un unico obiettivo: arrivare alla vittoria. Una situazione di grande euforia che è l’opposto di quella trovata da Kjaer al suo passaggio in rossonero nel 2020, dopo sei mesi per nulla esaltanti all’Atalanta.
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“Quando sono arrivato la squadra non aveva autostima“, ammette senza mezzi termini il difensore, capitano della Danimarca. Ma Pioli ha saputo ribaltare la situazione in poche settimane, lavorando sui punti di forza e i punti deboli di ognuno di loro. E i risultati si sono visti già dal 2020, e continuano ancora oggi a essere sotto gli occhi di tutti. Con questo spirito, il Milan non può più nascondersi, e per questo Kjaer sceglie di alzare il tiro.
Il duro lavoro, l’accresciuta autostima e i risultati, in campionato e in Europa, tra la scorsa stagione e l’attuale, hanno portato il Milan a diventare una big. O perlomeno a ragionare da big. Quello del 2021/22 è d’altronde il campionato con il migliore inizio nella storia del Milan, con 28 punti conquistati su 30 a disposizione. Un ruolino di marcia spaventoso che ha portato Kjaer ad affermare: “Oggi siamo la squadra più forte d’Italia“.
Eccesso di fiducia. Difficile dirlo. I risultati sono effettivamente eccezionali in campionato, nonostante qualche vittoria arrivata soffrendo, e non senza un pizzico di fortuna (ultima quella con il Torino, ma anche precedenti con Spezia o Bologna).
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Per raggiungere le vittorie importanti, però, la fortuna serve, anzi, è necessaria. Ed è per questo motivo che Kjaer può alzare ancora il tiro, e dichiarare senza rifugiarsi in alcuna scaramanzia: “Prima di andare via, spero di vincere qualche trofeo“. Difficile immaginare che il riferimento sia alla Coppa Italia in questo momento…