Rachele Baldi vuole confermarsi come protagonista nella Roma femminile. L’estremo difensore sa di poter ben presto diventare un top player nella massima serie.
Tutto sembra essere quasi fermato a un episodio della scorsa stagione. Che ha visto come unica protagonista o quasi Rachele Baldi, portiere della Roma femminile, classe 1994. Il teatro è quello della Serie A, in particolare del match contro il Milan allenato da Maurizio Ganz.
Azione di gioco terminata ed ecco il rinvio del portiere. Rachele Baldi tocca il pallone verso il suo difensore che cincischia, si inserisce l’attaccante del Milan e il portiere interviene sull’attaccante. Secondo il regolamento è interruzione di una chiara occasione da gol ed espulsione per il portiere, che lascia il campo attonita. Il cartellino rosso, a livello di regolamento, ci sta, in quanto il portiere nel rinvio può toccare solamente il pallone una volta sola, il secondo tocco infatti è una interruzione volontaria del gioco e non è contemplata.
Così, il nome di Rachele Baldi si è legato a un’espulsione insolita da ricevere nella vita di un portiere, dimenticando come l’estremo difensore della Roma femminile sia un elemento agile e interessante. Meriterebbe maggior fortuna, potendo così cancellare un ricordo non certo felicissimo.
Classe 1994, Rachele Baldi è un portiere di buona fattura. 1,75 m per 77 chili, ha un buon posizionamento della porta acuito nelle tante esperienze accumulate negli anni. Svolte soprattutto nella sua Toscana, lei originaria di Prato per anni ha giocato in squadre della sua regione.
Esordendo con i grandi nella stagione 2011-12 indossando i guantoni del Siena, passando poi per quattro stagioni al Castelfranco. Esperienze importanti che hanno segnato il carattere e la forza di un portiere seguito da molti club.
A spostare l’asse del mercato nell’estate del 2016 è stato l’Empoli con un’offerta davvero convincente. Un biennio di buone prospettive per la Baldi, che con le parate è stata spesso decisiva in campo. La grande occasione è arrivata nella stagione 2018-19, con il passaggio alla storica Florentia.
In viola, però, la concorrenza ha diminuito il suo minutaggio. Così il ritorno ad Empoli è stato ancora foriero di buone parate, sino all’interruzione del campionato per il covid.
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La missione della Roma femminile è partita dall’estate del 2020, la prima fiducia è stata poi quasi vanificata dall’espulsione davvero bizzarra. Ha comunque dimostrato di essere un portiere con buone qualità, a Roma ma anche altrove, non è un caso che sia arrivata la recente convocazione per la nazionale italiana.