Stefano Pioli racconta i segreti del suo Milan e rende merito al suo più fido compagno: il suo cane.
Ognuno ha i suoi segreti e le sue abitudini. Anche Stefano Pioli. Il tecnico rossonero sta, da due anni a questa parte, dimostrando di essere uno dei migliori allenatori nel panorama italiano. Tatticamente preparatissimo, si sta mettendo in mostra come un grande gestore oltre che un tecnico capace di leggere le partite. Ma il merito del successo del suo Milan non è tutto suo. O meglio non solo.
Ovviamente, se le cose vanno così bene, buona parte del merito va anche ai calciatori, che hanno dimostrato di essere superiori rispetto a quanto ci si poteva aspettare. E poi a chi questi calciatori li ha scelti, una dirigenza fatta di persone che di calcio hanno vissuto per anni, e che non si sono piegati nemmeno davanti agli agenti più potenti.
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Ma c’è anche qualcun altro che dovrebbe prendersi i meriti di quanto sta accadendo al Milan. Una spalla che sta aiutando Pioli in maniera molto importante, dandogli la possibilità di farsi venire nuove idee e di sfogarsi quando ne ha bisogno.
Se c’è bisogno di sfogarsi o di riflettere, Pioli ha due modi: farsi qualche giro in bici o passeeggiare con il suo cane. “Le idee e gli sfoghi mi vengono a passeggio con il cane“, ha svelato il tecnico rossonero, che trova nella solitudine, o nella compagnia di un essere non parlante, le migliori intuizioni.
Perché quando c’è bisogno di sfogare le pressioni, di mantenere la calma e di cercare di rimanere sul pezzo, non c’è niente di meglio che farsi una bella passeggiata nei boschi, con il proprio amato cane. Se resta solo, infatti, Pioli si può dare sempre ragione. E questo serve a calmarlo.
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“Se parlo col cane, mi dà ragione anche lui“, ha aggiunto Pioli. Insomma, se in questo momento il tecnico sta vivendo un momento magico, insieme alla sua squadra, prima in classifica con il Napoli e in parziale fuga, il merito è anche del suo amato cagnolino. Un tranquillante naturale e al contempo una fucina di idee.