Precedenti al bacio per Inter e Udinese. In campo a San Siro due team che spesso hanno creato pagine storiche dai loro incontri, con rimpianti e anche qualche bella vittoria.
Smarrito il contatore del tempo, Inter e Udinese andranno in campo a San Siro concentrandosi sul presente. Che per l’Inter ha un senso guardando alla riconferma del suo tricolore, mentre l’Udinese ha il compito di salvarsi, fare un bel campionato e mandare un messaggio generale: con tanti milioni, la bella merce mostrata è sempre in vendita.
Il diktat sembra essere questo in un incontro dalle mille sfaccettature, guardando soprattutto al passato. È una sfida consolidata in Serie A, d’altronde i friulani sono ininterrottamente in categoria dal 1995, mentre l’Inter ha raggiunto il suo 90° campionato di fila in pratica.
Perciò, sono stati 97 sinora gli incontri tra i due club a Milano e a Udine, quello di oggi sarà il 98°. Nei precedenti vittorie dell’Inter quasi al … 50%. Sono infatti 47 le affermazioni dei nerazzurri, 21 quelle dei bianconeri, sono 27 invece i pareggi, molte volte a reti bianche per sottolinearne una buona tenuta difensiva più che l’anemia del gol. In alcuni casi sono arrivati proprio nell’epoca moderna, grazie alla capacità friulana di tenere salde le redini della difesa.
Sicuramente l’ultimo tra i precedenti è ricordato con il sorriso dagli interisti. La squadra nerazzurra vinse nell’ultima giornata per 5-1, celebrando così lo scudetto a San Siro. Entrarono mille tifosi e fu quella una sorta di rinascita sugli spalti, vedendo poi la coppa alzata al cielo, la passerella dei campioni ma anche l’ultima di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra.
Nessuna avrebbe previsto questo nonché il congedo di Cristian Eriksen, che segnò per altro una bellissima punizione. Fu anche una festa per qualche ex, nonché ci furono altri saluti finali.
Guardando agli ex, l’occhio ovviamente è ricaduto su Samir Handanovic, che vinse uno scudetto dopo anni di anticamera e proprio da Udine spiccò il volo, diventando un top player tra i portieri. Per gli addii, oltre quelli citati, si sono registrati quelli di Juan Musso e Rodrigo De Paul: sembravano in direzione Milano, invece hanno virato verso Bergamo e (Atletico) Madrid.
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L’Udinese al Friuli non segna da quattro partite contro l’Inter – questo sarà un pensiero del girone di ritorno – mentre nel 2013 ne fece addirittura cinque a San Siro. Erano gli ultimi sprazzi spettacolari del team di Francesco Guidolin che fece praticamente una mattanza nell’ultima gara della stagione 2012-13. Finì 5-2 per i bianconeri contro il team allenato allora da Andrea Stramaccioni, stanco, stremato e senza un’adeguata panchina lunga. Decisamente altri tempi.