Lele Adani a 90° minuto sta diventando sempre più un personaggio da servizio pubblico: e spesso tra facendo discutere proprio gli sportivi che non lo conoscevano.
La mossa di Rai Sport sta dando i suoi frutti? In effetti è questo il primo dubbio che arriva guardando Lele Adani da opinionista in 90° minuto ogni domenica. Subentrato… a campionato in corso, come se fosse un allenatore a dover risolvere i guai dei tecnici precedenti. In realtà 90° minuto non ha danni quella centralità di un tempo, ormai i gol sono visionabili da chiunque e in un qualunque momento, lo spezzatino estremo non aiuta una trasmissione della domenica pomeriggio.
Lele Adani a 90° minuto è stata una mossa che – televisivamente parlando – ha avuto il suo impatto. Gli ascolti sono (lievemente) migliorati, domenica scorsa il programma è stato seguito da 874mila telespettatori, roba lontanissima dai venti milioni dell’epoca di Paolo Valenti e della media di cinque mln di Franco Lauro. Il programma ora è diventato un contenitore con molte opinioni… e sostanzialmente pochi gol da vedere, per i motivi già accennati.
Il conduttore Marco Lollobrigida parte ogni domenica proprio dalla tripletta di Lele Adani, quasi un controsenso per lui che era un difensore e anche di quelli arcigni. Rai Sport su di lui ha investito e investirà, dovrebbe essere l’uomo di punta – tra gli opinionisti – del mondiale qatariota, che sarà interamente proposto dalla tv di stato.
Le opinioni che divergono
Ogni domenica per Lele Adani il dibattito è aperto con Gianfranco Teotino, l’ex arbitro Tiziano Pieri, Spillo Altobelli e Katia Serra, a garantire le quote rosa insieme alla co-conduttrice Giovanna Carollo.
Proprio Adani ha già avuto modo di farsi conoscere e riconoscere dagli utenti del servizio pubblico, che spesso dibattono sulle opinioni dell’ex difensore. Che ha confermato più volte come la Juventus abbia la miglior rosa in assoluto, argomentando i suoi dati di fatto. Adani ha spiegato come la Juve, almeno nelle intenzioni, avrebbe il titolare della Francia, quello del Brasile e quello della Nazionale italiana in campo, ovvero Rabiot, Arthur e Locatelli.
Non per questo ha giustificato il gioco bianconero, anzi. Proprio nella puntata di domenica scorsa ha avuto modo di ricordare come la Juventus sia la più grande delusione della stagione, con ingranaggi che proprio non quadrano. E ha chiesto addirittura di aiutare Max Allegri.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Quand’è il compleanno della storica trasmissione?
Le circostanze del campionato poi portano l’ex difensore ad analizzare a tutto tondo, lodando spesso quegli allenatori che, pur senza grosso materiale a disposizione, dimostrano di avere in campo delle idee concrete. Non è un caso che uno degli idoli di Lele Adani sia il loco Bielsa e che, nel salutare il pubblico, conclude con Viva el Futebol.