José Mourinho ha commentato l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Tottenham, sua ex squadra: le parole velenose dello Special One.
A Londra è scattata, di nuovo, la Conte-mania. Il tecnico salentino è infatti tornato in Premier, stavolta alla guida del Tottenham, una delle principali squadre del campionato inglese e della capitale. Una squadra che fino a pochi mesi fa è stata allenata, con risultati a dir la verità non esaltanti, da José Mourinho.
Alla vigilia della sfida contro il Bodo-Glimt per la prima di ritorno del girone di Conference League, l’allenatore della Roma ha parlato in conferenza e ai microfoni di Sky Sport. Tra i tanti temi toccati, non poteva mancare un commento sull’arrivo sulla panchina degli Spurs di uno degli allenatori più vincenti attualmente in attività. Un nome che potrebbe far fare un bel salto di qualità a Harry Kane e compagni.
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Concentrato su come far cambiare passo alla propria squadra, che ha subito un brutto stop nell’entusiasmo dopo un inizio coi fiocchi, il tecnico giallorosso si è preso il lusso di commentare Conte al Tottenham con una dichiarazione che sembrerebbe nascondere una vera e propria frecciatina nei confronti dell’allenatore salentino, tecnico campione d’Italia in carica.
Mourinho-Conte: la battuta sull’approdo al Tottenham
Di grattacapi ne ha ben altri in testa, lo Special One. Il ko proprio contro il Bodo fa ancora malissimo all’allenatore portoghese, che da quella débacle clamorosa ha inanellato un pareggio a reti inviolate con il Napoli, una vittoria in rimonta, molto sudata, a Cagliari, e una sconfitta meritata contro il Milan all’Olimpico.
Nonostante i suoi problemi, non si è tirato indietro, e ha voluto rispondere a una domanda sul Tottenham. In particolare, gli è stato chiesto se con Conte il club inglese sarebbe diventato più forte. E la sua risposta è stata spiazzante: “È un bravo allenatore, ma anche Nuno Espirito Santo lo è“.
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Lo Special One ha quindi voluto difendere l’ex allenatore degli Spurs, suo connazionale, amico, oltre che collega di agente (anche lui è in orbita Mendes). “Non posso dire che adesso il Tottenham ha un bravo allenatore, lo aveva anche prima“, ha chiarito Mourinho, che ha voluto sottolineare i meriti dell’ex tecnico del Wolverhampton, che aveva fatto molto bene negli anni scorsi. Chissà se arriverà una risposta da parte di Antonio, magari sul campo nel corso di questa Conference League.