Neymar si è avvicinato a Szoboszlai prima del calcio di rigore che ha inchiodato il Psg al pari: svelato il segreto della notte di Champions.
Un rigore a tempo scaduto per fermare il Psg in Champions è un siparietto curioso. Il Lipsia lo ha trasformato mandando sul dischetto il giovane talento Szoboszlai, più volte accostato a Milan e Juve e poi passato ai tedeschi. Neymar si è avvicinato all’ungherese, e con un sorriso sarcastico gli ha sussurrato qualche parola.
Il tiratore scelto per un penalty pesantissimo ha risposto con una sola parola. Secca, come la conclusione che ha fermato il Psg e il cronometro. A svelare i contenuti del breve dialogo è stato proprio il calciatore del Lipsia, che ha risposto prima a parole, traducendo poi in gol l’indicazione fornita al brasiliano.
Champions, Szoboszlai e Neymar: il curioso siparietto e la spiegazione
Neymar non è fra i calciatori più amati dai colleghi. Lo accusano di essere simulatore, di parlare molto in campo sia con i piedi che con la voce, nel tentativo di innervosire gli avversari. Il mago del Psg ci ha provato nuovamente ieri. Prima del tentativo di mettere pressione a Szoboszlai dal dischetto, l’attaccante si è avvicinato chiedendogli: “Sei sicuro che lo segnerai?”
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“Gli ho risposto che avrei fatto gol”, ha svelato il talento del Lipsia, che ha poi chiuso i conti trasformando la massima punizione. Prima però Neymar aveva provato ad innervosirlo ancora. “Proprio sicuro che lo segnerai?”. Szoboszlai svela l’ultima risposta prima del gol. “Certo, io non sbaglio mai”.