Il Venezia attende le cessioni da record. L’andamento dei lagunari potrebbe alzare decisamente il livello delle compravendite, facendo segnare vagonate di milioni in entrata nel prossimo futuro.
L’attesa verso gennaio comincia già a farsi sentire. Il Venezia, un po’ come tutte le squadre invischiate nella lotta salvezza, avranno il loro daffare sul mercato, pensando ad acquisti e cessioni. Qualcuna fra queste sarà riversata per il futuro e qualche big potrebbe ben presto opzionare o comprare e lasciare in laguna qualche prospetto.
Sull’italo-americano Gianluca Busio c’è già un interesse concreto, è monitorato in Serie A e in Premier League. Pagato tanto, potrebbe essere rivenduto a una decina di milioni abbondanti e lasciato poi in prestito per maturare nel suo percorso europeo. Non è l’unico giocatore sotto i radar del mercato, le cessioni del Venezia potrebbero ampliarsi notevolmente.
Sui vari Henry e Jonhsen ci sono altri sondaggi, gli altri protagonisti del salto dalla Serie B alla Serie A incuriosiscono e non poco. La proprietà americana non ha bisogno di cedere a tutti i costi, semmai potrebbe proporre nuovi calciatori un po’ da tutto il mondo. La rosa extralarge però presuppone un leggero taglio almeno numerico, Paolo Zanetti ha fin troppi calciatori da dover coordinare in una personale torre di Babele sportiva.
Sono state tre le cessioni più remunerative del Venezia. Arrivate in diversi periodi storici, con elementi entrati in un modo o nell’altro nella storia del club.
Quella più importante, stando al fronte economico, rimane al momento quella di Fabio Bazzani. Il centravanti del Venezia del 2001 andò prima in prestito al Perugia, facendo apprezzare nella prima stagione personale in Serie A da titolare. Con Serse Cosmi buone prestazioni e un rapporto umano importante, il mancato riscatto degli umbri fece inserire la Sampdoria nella trattativa per la cessione. Il Venezia appena retrocesso sparò una cifra decisamente importante: quattro milioni per il cartellino. La Samp che cercava un centravanti a tutti i costi accontentò la dirigenza e Bazzani segnò una piccola parte della storia doriana negli anni Duemila.
Altri due milioni in quei periodi – anzi qualche mese prima – arrivarono dall’Inghilterra. Quasi a sorpresa perché il Sunderland si tuffò su Joachim Bjorklund, difensore svedese già transitato in Veneto con la maglia del Vicenza. Sorprese questa trattativa perché il centrale non giocò di certo una grande annata, ma due milioni di euro non si potevano rifiutare (al cambio erano tre miliardi e settecento milioni circa).
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Rigorosamente in euro la trattativa per il passaggio di Guglielmo Vicario al Cagliari. Due milioni e il passaggio in Sardegna, ora il portiere sta facendo bene all’Empoli che potrebbe presto riscattarlo. Sarebbe servito anche in laguna con ogni probabilità.