Salta una panchina in Serie A: dopo l’1-1 di Empoli, Ballardini è sempre più lontano dal Genoa. Al suo posto Shevchenko.
L’avventura di Ballardini al Genoa sembra giunta al capolinea. E a sorridere potrebbe essere Shevchenko. Dopo settimane di voci e sussurri, a quanto pare è stato il pareggio di Empoli, acciuffato in extremis dai rossoblù, a costare il posto all’allenatore ravennate, che tanto bene aveva fatto lo scorso anno e in tutte le occasioni in cui ha guidato il Grifone da subentrato.
D’altronde, ormai sembrava solo questione di tempo. Perché da settimane il Genoa stentava in campo, e nonostante Preziosi abbia passato la mano, erano forti i rumor che volevano Ballardini a rischio. Diversi sondaggi erano già stati fatti dalla dirigenza rossoblù. E tutte le strade, tra loro differenti, portavano a un allenatore con una caratteristica comune: essere una ex bandiera del Milan.
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Per molti giorni si è parlato di un interesse molto forte per Gennaro Gattuso. L’ex tecnico del Napoli e, per poche settimane, della Fiorentina, è infatti ormai da qualche mese in cerca di squadra. Accostato a più riprese a formazioni inglesi, poteva essere una buona soluzione per il Grifone. Anche se forse le sue aspettative sono in questo momento più alte.
Alternativa di gran prestigio sembrava essere Andrea Pirlo. L’ex tecnico della Juventus secondo qualcuno aveva addirittura trovato un accordo di massima con il club, pronto a rimettersi in discussione con un progetto ambizioso come quello della neonata società americana. A quanto pare, però, alla fine a spuntarla è stato un altro tecnico, dal fascino irresistibile.
Sarà Andriy Shevchenko il nuovo tecnico del Genoa? Sembrerebbe ormai certo. La notizia, riportata da Sky Sport, è stata confermata dal Secolo XIX, il principale quotidiano genovese. Dopo un lungo periodo di riflessione, la squadra rossoblù avrebbe scelto di separare le proprie strade da Ballardini per ripartire da un tecnico giovane ma con grande esperienza e soprattutto un curriculum da calciatore decisamente invidiabile.
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Un allenatore che porterebbe già con sé un piccolo primato: sarebbe infatti il primo tecnico ex Pallone d’oro sulla panchina del Grifone. Anche per questo le aspettative sarebbero molto alte, nonostante la poca esperienza: finora non ha infatti mai allenato un club. Ha guidato solo la sua Nazionale, l’Ucraina, dal 2016 al 2021, con il 48% di vittorie su 52 partite disputate e il record storico dei quarti di finale raggiunti a Euro 2020. Sarà la scelta più giusta per una squadra che deve salvarsi e porre le basi per un grande futuro?