Zlatan Ibrahimovic è un uomo derby: in Milan-Inter il centravanti svedese può raggiungere un promato storico che resiste dagli anni Quaranta.
Se c’è un uomo derby nel Milan-Inter del 7 novembre, è ovviamente lui, Zlatan Ibrahimovic. Il 40enne svedese è non solo un ex della gara e uno dei pochi calciatori a essere andato a segno con entrambe le maglie nella stracittadina, ma è anche uno dei più importanti bomber nella storia del derby della Madonnina.
Di gare con protagoniste le due formazioni di Milano, due delle più importanti squadre del campionato italiano, Zlatan ne ha già giocate 13, spesso con buoni risultati. Se l’ultima l’ha persa malamente, con quel netto 3-0 che di fatto spianò la strada allo scudetto dell’Inter di Conte, la sua ultima vittoria risale a un anno fa, quando nel primo derby del 2020 fu decisivo con una doppietta che regalò i tre punti ai rossoneri.
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Le ultime due marcature, importantissime, per lo svedese. Che in realtà di gol ne ha messi a segno molti altri. Nella classifica dei più importanti goleador nella storia del derby di Milano, è davanti a tutti. O quasi. E nella sfida del 7 novembre, oltre alla vittoria, ha un secondo grande obiettivo: arrivare a un record storico.
Milan-Inter, che derby per Ibrahimovic: pioggia di gol
In quattro sfide contro il Milan vissute con la maglia dell’Inter dal 2006 al 2008, Zlatan ha messo insieme un bilancio di 3 vittorie e 2 sconfitte, con un altro ko in una stracittadina che però non lo vide tra i convocati, con due gol messi a segno nei primi due derby. Un bottino che faceva solo presagire il suo feeling particolare con questo genere di partite.
I numeri migliori li ha fatti però proprio in rossonero. In otto derby giocati vestendo la casacca del Milan, ha messo a segno ben 8 reti. Praticamente un gol a partita. Nonostante la miglior incidenza, vanta però un bottino non positivo, con cinque sconfitte e tre vittorie.
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In totale sono dunque 10 i gol di Zlatan nel derby della Madonnina. Numeri che lo portano a staccare, di gran lunga, tutti gli altri protagonisti che scenderanno in campo stasera. Gli unici con cui può competere sono le leggende che hanno scritto la storia della stracittadina. Lo svedese è infatti a un solo gol da Istvan Nyers, che con la maglia dell’Inter mise a segno ben 11 gol a cavallo tra gli anni Quaranta e i Cinquanta, e da Gunnar Nordahl, suo connazionale che al contrario ne mise a segno 11 tutti con la maglia del Milan.
Ma il vero grande obiettivo è un altro, e dista solo due gol: Giuseppe Meazza, l’uomo cui è intitolato lo stadio di San Siro. Un bomber da 12 gol nei derby, undici con la maglia dei nerazzurri, uno con quella dei rossoneri. Dovesse centrare una doppietta, Zlatan lo eguaglierebbe. E chissà che tra qualche anno il nuovo stadio di Milano non possa poi prendere il suo, di nome.