Con la rete siglata ieri sera nel derby, Calhanoglu è entrato di fatto in una speciale classifica. I predecessori sono nomi illustri.
Era stata definita la trattativa più calda dell’estate. Il passaggio di Calhanoglu dal Milan all’Inter, a scadenza di contratto, è stato vissuto in maniera del tutto differente dalle due tifoserie. Da una parte i rossoneri, traditi nel profondo da un giocatore decisivo che, grazie al Milan, si è potuto affermare del tutto a livello europeo, nonostante l’andamento altalenante. Dall’altra i nerazzurri entusiasti dello “scippo” ai cugini dopo le tante cessioni avvenute in estate. Ieri, nel primo confronto in campionato tra le due squadre, è accaduto ciò che qualsiasi tifoso dell’Inter sperava accadesse. Il turco ha realizzato il rigore del momentaneo vantaggio interista, esultando peraltro sotto la curva rossonera.
Gol dell’ex, i predecessori nel derby
Da quando vengono assegnati 3 punti a vittoria (dal 94/95), Hakan Calhanoglu è il quarto giocatore ad aver segnato nel Derby di Milano in Serie A da ex, dopo aver disputato il precedente da avversario. Prima di lui c’erano riusciti Crespo (2006), Ronaldo (2007) e Ibrahimovic (2010).
L’argentino siglò il momentaneo 1 a 0 nel rocambolesco derby terminato 4-3 per i nerazzurri. Anche in quel caso, il giocatore esultò senza paura tra i fischi dei suoi ex tifosi. A parti invertite avvenne il gol di Ronaldo. Il brasiliano, trasferitosi dell’Inter al Milan, punì subito la sua ex squadra grazie ad un sinistro chirurgico all’angolino, molto polemica fu la sua esultanza. Sempre su sponda rossonera si realizzò il gol di Ibrahimovic nel derby della stagione 2010/2011. Anche in quel caso la rete fu siglata su calcio di rigore, con annessa esultanza a braccia spalancate sotto la curva avversaria.
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Un punto a testa e distanze invariate
Termina dunque in pareggio la sfida tra Milan e Inter. Le due squadre si dividono un punto a testa al termine di una partita esaltante, condita anche dalla spettacolare scenografia dei tifosi sugli spalti. Il Milan rimane in testa alla classifica, mentre l’Inter vede ridursi le distanze con l’Atalanta, ormai a soli 3 punti di distacco.