L’attaccante dell’Italia ko in allenamento, costretto a lasciare il ritiro: Mancini chiama in Nazionale Scamacca al posto di Immobile.
Accettare le critiche è un conto, ma non rispondere è tutt’altra storia. Ciro Immobile ha chiuso la sua avventura in Nazionale più breve in carriera con un’unica apparizione. In conferenza stampa. Giusto il tempo di sfogarsi per la pioggia di attacchi che ha dovuto subire in queste ultime settimane per le prestazioni opache con la maglia azzurra, che il centravanti della Lazio ha dovuto lasciare il ritiro.
A costringerlo al ritorno a Formello è stato un infortunio al polpaccio in allenamento. I controlli medici hanno infatti fatto emergere una sofferenza muscolare a carico del muscolo soleo della gamba sinistra. Un infortunio risalente all’ultima gara di campionato, quella tra Lazio-Salernitana. Avventura in Nazionale finita quindi per Ciro.
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Un’ennesima sfortuna per Mancini, che al suo posto ha scelto di convocare in Nazionale Gianluca Scamacca, reduce da un buon campionato con la maglia del Sassuolo fin qui. Ma sfortuna anche per Immobile, che proprio in conferenza stampa si era difeso strenuamente respingendo le critiche e sottolineando i suoi meriti per la causa azzurra. Meriti che per il momento non potrà mostrare di nuovo.
Lo sfogo di Immobile nel ritiro dell’Italia
Non si dà pace Ciro Immobile per la pioggia di critica arrivatagli addosso dopo le ultime performance con la maglia azzurra, Europei compresi. Il bomber azzurro ammette che con la Lazio sta facendo numeri importanti, superiori a quelli messi in mostra con la maglia dell’Italia. Ma il suo impegno è uguale.
Le critiche fanno parte del gioco, e vuole ovviamente accettarle. Ma questo non vuol dire che non possa rimanerci male, e in conferenza l’attaccante di Torre Annunziata non ha fatto nulla per nasconderlo. Anche perché sente di non ricevere lo stesso trattamento che la stampa e i media concedono agli altri, ai suoi colleghi e compagni di squadra.
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“Ogni tanto sembra che non faccia parte del gruppo dei ventisei che hanno vinto gli Europei“, ha ammesso con grande amarezza Immobile. Evidentemente, dopo il successo continentale si sarebbe aspettato più credito. E invece, si è sentito bistrattato e a volte attaccato ben oltre il consentito: “Questa è cattiveria“. Parole che rimarranno un’eco nell’aria, non potendo il bomber rispondere, stavolta, sul campo.