Il Napoli cambia i piani e programma il mercato del futuro: serve un taglio del monte ingaggi, e De Laurentiis sa cosa fare.
Dalla fine della scorsa stagione, con la clamorosa esclusione dalla Champions causata dal gol di Faraoni nell’ormai mitologica Napoli-Verona 1-1 dello scorso maggio, c’è un diktat nella mente di De Laurentiis: abbassare il monte ingaggi del Napoli. Per arrivare a questo obiettivo, il presidente è pronto a non fare sconti a nessuno. E a ‘pagarne le spese’ per primo sembrerebbe essere il capitano Lorenzo Insigne.
L’epoca dei rinnovi importanti è finita in casa Napoli. In situazioni di crisi, serve maggior oculatezza e una gestione più attenta delle spese. Investire tanto su un calciatore, seppur importantissimo come il numero 24, classe 1991 e non rivendibile in futuro, sarebbe un azzardo dal punto di vista del bilancio. Per il rinnovo del capitano dunque sono sottili i margini per trovare un accordo. E più passa il tempo più è realistico ipotizzare un futuro lontano da Napoli per Lorenzo.
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D’altronde, una strategia di alleggerimento del monte ingaggi è già stata messa in atto da De Laurentiis negli scorsi mesi, con l’addio a scadenza di contratto di Maksimovic e Hysaj, i cui contratti non erano i più pesanti ma con cui sarebbe stato difficile arrivare a un rinnovo a condizioni vantaggiose per tutti. E stando a quanto riferito da Il Mattino, nella prossima estate si arriverà a un vero e proprio ‘liberi tutti’ per i calciatori a scadenza. Insigne è in buona compagnia.
Mediaticamente è normale che il caso Insigne sia quello che fa più rumore e apre alle maggiori discussioni. Per l’età, per il valore, per il ruolo e per ciò che simboleggia per il Napoli e Napoli. Ma non è l’unico big che potrebbe partire, nei piani di De Laurentiis. Se l’obiettivo è abbattere il monte ingaggi di circa 30 milioni, servono infatti altre partenze.
La prima, ormai scontata (salvo sorprese), è quella di Dries Mertens. Il belga ha rinnovato un anno e mezzo fa a circa 4 milioni a stagione. Troppi per l’attuale situazione nel club azzurro. Anche perché nell’ultimo anno e mezzo, complici i tanti infortuni, ‘Ciro’ non ha potuto ripagare la fiducia della società. E quindi, nonostante esista un’opzione per il terzo anno esercictabile dal Napoli, e nonostante il calciatore stia mandando chiari messaggi di volontà di permanenza nelle sue interviste, l’addio appare ad oggi inevitabile.
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Oltre ai due folletti, sembrerebbero destinati a lasciare Napoli anche due terzini, l’algerino Faouzi Ghoulam (fermo da circa tre anni e con un ingaggio che pesa per 8 milioni lordi a stagione) e Kevin Malcuit (1,3 milioni netti a stagione per una manciata di presenze in tre anni). Tra i calciatori a scadenza, l’unica eccezione potrebbe riguardare David Ospina. Il portiere colombiano guadagna bene, ma si sta meritando un rinnovo sul campo. In caso di prolungamento del contratto, a pagarne le spese potrebbe essere Meret, che potrebbe finire sul mercato per il bene del club e dello stesso portiere della Nazionale.