Annamaria Serturini è una sorta di attaccante tascabile per il campionato di Serie A femminile. Un elemento rapido e scattante, che è diventata già un idolo a Roma.
Quando l’altezza non è tutto. Chiedere ad Annamaria Serturini, che di certo non ha caratteristiche fisiche simili a Zlatan Ibrahimovic.
L’attaccante della Roma è praticamente una sorta di elemento imprevedibile in campo, pieno di talento a compensare un’altezza non eccezionale, ma non per questo penalizzante. Il suo metro e sessantacinque centimetri che conta su cinquantasei chili (ebbene sì, nel calcio femminile il peso delle donne non è un tabù…), è l’ideale per mettere in difficoltà le difese avversarie. Grazie a uno scatto fulminante, che spesso lascia sul posto i difensori, a chiedersi dove sia andata la Serturini.
Così, il suo proseguo di carriera procede con una Roma che punta tanto su di lei. A 23 anni è già più che matura in un campionato con tante ragazze brave soprattutto lì davanti. Non mancano gli attaccanti e gli esterni di talento per Milena Bertolini, che conosce molto bene Annamaria Serturini. L’ha allenata e sa benissimo cosa vuole da lei, che in Nazionale ha già disputato tredici partite realizzando una rete.
Tre squadre nel destino
Per Annamaria Serturini l’esordio nelle grandi avvenne proprio a Brescia, quando l’allora mister Bertolini la fece esordire nel torneo 2014-15. Prestazioni in crescendo nel settore giovanile e di conseguenza anche nella prima squadra, riuscendo a conquistare un pezzo alla volta il campo. In due stagioni sono state 29 le presenze in campionato con sette reti, in un Brescia che aveva altissime ambizioni.
Nel 2017-18 una svolta anche di vita con il passaggio alla Pink Bari. Le pugliesi erano neopromosse, alla ricerca di un nome giovane e importante per il proprio attacco. Un nome individuato in Annamaria Serturini, che è riuscita a lasciare un buon ricordo con la maglia biancorossa.
Tanto da ricevere subito la chiamata della Roma nell’estate del 2018, accettata con entusiasmo. Il feeling con le giallorosse è stato immediato, nella prima stagione sono state 11 le reti in 22 gare, poi altre 4 nel torneo interrotto per covid e nell’ultima annata una decina di marcature stagionali a suggellarne l’impegno. Nonché un inizio di campionato importante, che l’hanno già portata a conquistare il titolo di calciatrice del mese di settembre per l’Aic.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Glionna, una compagna davvero in gamba
In giallorosso Annamaria Serturini ha trovato la sua dimensione, lo stadio della Tre Fontane con il pubblico la acclama e la invita a regalare colpi di magia. Quelli che in campo non mancano, la tecnica del gruppo di Specchia è conclamata, a lei il compito di segnare quante più reti possibili anche partendo da esterno.