Aumenta il numero degli scontenti in casa Roma. Fra questi uno dei protagonisti della scorsa stagione, vicina la sua partenza.
Tanti gli esclusi di Mourinho in questo avvio di stagione. Fra questi, in particolare, Borja Mayoral, reduce da un anno da protagonista con Fonseca, fra le 17 reti collezionate, e, soprattutto, le 44 presenze, spesso a scapito di Edin Dzeko. Il 24enne spagnolo, adesso, sembra essere rimasto fuori dai piani del tecnico portoghese. Un indizio non trascurabile lo avevano dato i movimenti della squadra capitolina sul mercato in questa ultima sessione estiva. Gli arrivi di Abraham e Shomurodov, infatti, certo, non hanno aumentato per l’ex Real Madrid le sciance di farsi notare dal nuovo allenatore giallorosso. In questa prima parte di stagione, infatti, Mayoral è stato schierato solo in 7 occasioni, peraltro quasi mai dal primo minuto.
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Adesso starebbe valutando la possibilità di lasciare Trigoria al termine del prestito, nel Giugno 2022. Questo, almeno è quello che ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport Davide Lippi (figlio di Marcello), uno dei suoi procuratori: ” Credo che Borja sia rimasto scottato dalla situazione della Roma.” spiega il figlio dell’ex C.T della nazionale, “Dopo la stagione fatta l’anno scorso, penso abbia voglia di andare in un campionato dove possa essere protagonista, poi se sarà la Fiorentina o un altro club vedremo, ad oggi ci sono delle possibilità.” Il procuratore ha poi tenuto a specificare che il giocatore è ancora del Real Madrid, e che ciò che deciderà la Roma al termine del prestito (con diritto di riscatto) sarà determinate per il suo futuro.
Fra gli altri, poi, Lippi è anche l’agente di Leonardo Spinazzola, ancora ai box dall’infortunio in Italia-Belgio a Euro 2021. Sempre ai microfoni di Sky ha rilasciato alcune indiscrezioni sulle condizioni del giocatore e sulla data del possibile rientro.
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“Lui è un leone, sta bene e ha lavorato in maniera pazzesca negli ultimi 3-4 mesi. Ora non bisogna avere fretta, bisogna gestire la situazione nel modo giusto. Il suo entusiasmo è straripante, dipendesse da lui giocherebbe domani. In realtà ci vuole ancora un po’ di tempo, può essere un mese come un mese e mezzo. Il recupero procede bene”.