Il Milan prosegue il suo mese di novembre con tre gare abbastanza impegnative. La squadra di Stefano Pioli deve affrontare altri esami lungo il cammino.
Sarà un mese di novembre particolare per il Milan. Che punta a far bene, senza dubbio, per dare un vanto ai suoi tifosi, che hanno ritrovato l’entusiasmo dei tempi perduti. Soprattutto in Serie A stanno arrivando utili indicazioni per il gruppo rossonero, basato soprattutto sui giovani con un’età media relativamente bassa. Se ha sorpreso vincere con una formazione di under 23, non deve stupire come gli stessi elementi più giovani siano già così decisivi nel gruppo rossonero.
Il Milan punta alla formazione dei suoi ragazzi, dandogli anche responsabilità concrete. Si è visto già nelle due gare di novembre già giocate, quella contro il Porto in Champions League nonché il derby contro l’Inter. Al di là del risultato, la consapevolezza che il nuovo corso sta crescendo sempre più e che – magari – in primavera la squadra sarà davvero matura, evitando gli errori e le indecisioni lungo il cammino.
Dopo quest’ultima pausa per le nazionali, sarà importante capire come il Milan rimetterà la marcia alta. E il mese di novembre in questo sarà completo con tre gare in programma prossimamente.
Operazione distacco dal Napoli?
La squadra rossonera tornerà in campo il 20 novembre. La trasferta del “Franchi” di Firenze è un banco di prova importante. Vincenzo Italiano torna ad affrontare il Milan, l’ultimo precedente sorrise al tecnico ex Spezia. Che proprio in Liguria confezionò la gara forse simbolo della stagione ligure, quel 2-0 conquistato contro i rossoneri a sorpresa ma con merito.
Italiano praticamente portò il Milan a giocare male nel primo tempo, lo fece correre a vuoto impostando una sorta di gabbia sui rossoneri. Nella ripresa, invece, fece alzare nettamente i suoi, portando i ritmi più offensivi ad avere la meglio, segnarono Maggiore e Bastoni per una vittoria che fece la storia e anche un pezzo di salvezza per i liguri.
Proprio per questo, Pioli deve fare attenzione al collega, che potrebbe mutar pelle alla Fiorentina. Ben altra gara in programma il 24 novembre contro l’Atletico Madrid. Qui prevarrà un senso di vendetta, perché a San Siro il Milan giocò quasi alla pari, ma fu sconfitto dagli episodi a sfavore. Con il rimpianto di poter pure chiudere la gara in casa (rovesciata e traversa di Leao) all’1-2 finale che ancora è una ferita aperta.
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Infine, il 28 novembre la gara interna contro il Sassuolo. Contro gli emiliani sono sempre sfide da considerare con un certo rispetto, i gol non mancheranno nemmeno stavolta e ci sarà a bloccare il sempre ispirato Mimmo Berardi.