Nuovi problemi per Benjamin Mendy. Si complica sempre di più la possibilità di tornare sui campi di calcio.
I guai non finiscono più per Benjamin Mendy. Il calciatore francese, di origini senegalesi, del Manchester City ha ricevuto altre due accuse di stupro. Lo ha annunciato il Crown Prosecution Service, l’istituzione statale, operante in Inghilterra e Galles, che funge da pubblico ministero nei procedimenti penali.
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Detenuto in custodia cautelare da ormai 3 mesi nel carcere Altcourse di Liverpool, domani il francese dovrà presentarsi davanti alla Stockport Magistrates Court, la corte più bassa del sistema giudiziario in Inghilterra e Galles, per rispondere dei 7 capi d’imputazione (questi ultimi 2 più i 5 dello scorso agosto) di cui è stato accusato e decidere se dichiararsi colpevole o meno.
Lo scorso 26 agosto Mendy era stato accusato di 4 stupri (di cui uno a danno di una minorenne) e 1 violenza sessuale che si sarebbero verificate tra l’ottobre 2020 e l’agosto 2021. In quell’occasione il Manchester City aveva provveduto a “cancellare” il francese da tutti i suoi store, fisici e online, per non rischiare di compromettere la sua immagine associandola a quella del calciatore imputato.
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Adesso, però, è la sua intera carriera sportiva (e non solo) ad essere a rischio. Infatti qualora il difensore ex Monaco, che nonostante le insistenze dei suoi avvocati non è potuto uscire su cauzione, mercoledì decidesse di dichiararsi innocente, dovrebbe comunque attendere il 24 gennaio 2022 – il giorno del processo – prima di poter uscire. E forse anche questo potrebbe non bastare…