Scoppia l’allarme Covid al Manchester City dopo la positività di un perno della squadra di Guardiola: si tratta del belga Kevin De Bruyne.
Brutte notizie per il Manchester City in vista del ritorno in campionato e in Champions: un perno della squadra di Guardiola è risultato positivo al Covid durante la permanenza iin Nazionale. Lo ha annunciato lo stesso tecnico catalano in conferenza stampa alla vigilia del match che vedrà i Citizen affrontare l’Everton di Rafa Benitez.
Una forfait che fa molto male alla formazione di Manchester in vista non solo del ritorno in Premier League, ma anche per la prossima sfida di Champions. Se in campionato il City non può permettersi passi falsi per tenere il ritmo della capolista, il Chelsea di Tuchel, in Europa la squadra di Guardiola deve non solo ancora guadagnarsi il passaggio del turno aritmetico, ma anche difendere la prima posizione nel girone.
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In un momento cruciale della stagione, Pep si trova a dover fare a meno di Kevin De Bruyne. Il centrocampista è risultato positivo dopo il match di Cardiff tra Galles e Belgio. Una gara in cui l’ex Chelsea aveva non solo giocato 90 minuti ma aveva anche bloccato il risultato. Condividendo, tra l’altro, il campo anche con alcuni giocatori ‘italiani’. E ora l’allarme Covid scatta anche nei ritiri delle nostre squadre.
De Bruyne positivo al Covid: allarme in Serie A
Dieci giorni di stop per Kevin De Bruyne. Lo ha annunciato in conferenza stampa Pep Guardiola, spiegando che il calciatore sarà costretto a restare per dieci giorni in isolamento prima di poter tornare in campo. Una notizia grave a livello sportivo ma che deve mettere in guardia anche il resto dei cittadini. Questo il monito di Guardiola: “Dobbiamo stare attenti, le persone stanno morendo di Covid. Lui è vaccinato, quindi speriamo che stia bene. Non c’è preoccupazione per il ritmo partita, ma per l’essere umano“.
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E adesso l’allarme scatta anche in diversi ritiri di squadre italiane. Su tutti, quelli di Bologna e Napoli. Tra i compagni di squadra di De Bruyne in Nazionale ci sono stati nell’ultima amichevole anche Thaete e Mertens. Ma resta alta la guardia anche alla Juventus, avendo Ramsey disputato l’intero match contro il Belgio. Il rischio di un contagio esiste, ma al momento non sono state date comunicazioni (anche se il gallese non risulta nell’elenco dei convocati per la sfida con la Lazio).