Villareal – Manchester United è una sfida aperta a ogni pronostico. Nelle ultime gare è sembrata una lotta infinita tra club con diverse storie al confronto.
Il match più spettacolare di questo turno potrebbe essere quello tra Villareal e Manchester United. Sono entrambe in corsa per la qualificazione e – tutto sommato – al Villareal nemmeno dispiacerebbe arrivare terza, tutto sommato.
Tornerebbe in quell’Europa League vinta proprio contro il Manchester United lo scorso 23 maggio. Fu la gara infinita, una partita rimasta per sempre nella storia del sottomarino giallo, che ha vinto il primo grande titolo europeo con un Guy Emery ormai mister Europa League. Il suo quarto titolo nella competizione, dopo le affermazioni con il Siviglia, è arrivato con merito dopo un percorso senza grandi intoppi.
In una squadra con il giusto mix tra talenti emergenti e grandi saggi capitanati da Raul Albiol, il Villareal nella scorsa stagione ha svolto un percorso europeo che l’ha portata con merito sino in finale. Trovando il Manchester United che sembrava l’assoluto favorito per la conquista della coppa. E chi avrebbe dato torto agli inglesi? Guardando al potenziale delle rose, non doveva esserci partita. Ma il bello del calcio è che in ogni partita si parte sempre dallo 0-0…
Rigori fatali, rigori da sogno
In effetti, il Villareal poteva sembrare uno sparring partner, ma gli spagnoli entrarono in campo giocando una finale dando il meglio di loro stessi. Passarono in vantaggio con Gerard Moreno nel primo tempo, vennero raggiunti dal pari di Edinson Cavani che sembrava mettere tutto in discussione.
Gli spagnoli seppero tenere botta, Paul Pogba e soci non riuscirono a trovare il bandolo della matassa. Con qualche occasione da una parte e dall’altra, passò il tempo e passarono anche i tempi supplementari, per arrivare ai rigori.
Lì, avvenne la classica lotteria che proseguì praticamente allo strenuo delle forze. Alla fine l’errore di De Gea, portiere del Manchester, fu decisiva: sbagliò l’ultimo rigore, la gara si chiuse sul 12-11 in favore degli spagnoli. Punteggio record e coppa per gli spagnoli, che per altro evitarono la Conference League (erano settimi in Liga) e passarono direttamente in Champions League.
Lì dove il ricordo del ricordo di Juan Riquelme sbagliato contro l’Arsenal è ancora vivo, arriverà stasera un’altra squadra inglese che, almeno all’andata, ha avuto la sua piccola vendetta.
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Il Manchester qualche settimana fa si è imposto per 2-1, segnando il gol decisivo con Cristiano Ronaldo proprio nei minuti di recupero. Solita esultanza e Old Trafford in testa per tre punti decisivi. Leggera vendetta, ma nulla di paragonabile al vincere una coppa europea quasi a sorpresa, scardinando i ritmi delle grandi pretendenti. Micheal Carrick, alla prima da tecnico dei Red Devils, ci metterebbe la firma per una vittoria di misura.