Nel Bayern Monaco esplode il caso Covid: tra i calciatori c’è un positivo, Choupo-Moting. Il fronte no-vax si sfalda.
Non il Borussia Dortmund, né le grandi squadre europee. Il vero avversario del Bayern Monaco in questa stagione è il Covid. Con l’innalzarsi della curva dei contagi a causa della quarta ondata di pandemia, in casa Bayern si è parlato quasi esclusivamente di Green Pass, vaccini e altri argomenti inerenti il Coronavirus. Anche perché la big tedesca è una delle squadre con il maggior numero di no-vax in rosa.
Kimmich è stato quasi un esempio per altri, ma il fronte dei calciatori contrari al vaccino tra le fila bavaresi è cresciuto di settimana in settimana. Con una crisi pandemica arrivata a livelli esasperanti in Germania, e specialmente in Baviera, la società ha scelto di non stare più a guardare. Anche perché il Covid è arrivato in squadra, con un positivo tra i calciatori.
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Dall’ultimo giro di tamponi è risultato positivo uno dei quattro calciatori contrari al vaccino, Choupo-Moting. Una dimostrazione di come il siero sia diventato necessario ormai per poter garantire la correttezza delle competizioni. Anche per questo motivo, il club ha deciso di penalizzare i no vax con una decurtazione degli stipendi. E, si sa, quando si tocca il portafogli, spesso le idee cambiano in fretta…
Bayern: due calciatori no-vax si sottopongono al vaccino Covid
Sarà per la positività di Choupo-Moting, sarà per la decisione del Bayern di usare le maniere forti, ma due dei quattro calciatori no-vax in rosa hanno scelto in queste ore di sottoporsi alla vaccinazione. Si tratta in particolare di Gnabry e Musiala. Una decisione saggia, anche se tardiva.
D’altronde, rimanere contrari al vaccino, con una situazione che in Baviera e in Germania sta peggiorando giorno dopo giorno, come confermato dai dati del Ministero della Salute, sarebbe da irresponsabili.
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Negli ultimi giorni in Baviera è diventato impossibile per chi non ha il vaccino partecipare a manifestazioni pubbliche e ad attività della vita quotidiana. I quattro no-vax non avrebbero potuto nemmeno prendere parte ai ritiri all’interno degli alberghi.
Anche per questo motivo la società ha deciso di agire concretamente per cercare di convincere i propri giocatori, e con due su quattro dei no-vax c’è riuscita. Considerando poi che Choupo-Moting sarà protetto nei prossimi mesi dagli anticorpi della guarigione, rimane solo la ‘grana’ Kimmich. Si convincerà anche il Nazionale tedesco?