José Mourinho è pronto ad affrontare per la prima volta l’Inter: il bilancio contro le sue ex squadre è negativo per lo Special One.
Incrocio da batticuore per José Mourinho. Per la prima volta lo Special One incontra in una gara ufficiale da ex la squadra che forse più delle altre gli ha regalato la gloria eterna: l’Inter. Vittorioso con tante squadre, dal Porto al Real Madrid, Mourinho resterà per sempre legato in maniera speciale alla formazione nerazzurra, con cui è entrato nella storia vincendo il Triplete nel 2010.
Un revival che arriva, peraltro, in uno dei momenti più difficili per la sua Roma, già reduce da una dura sconfitta a Bologna e appesantita da un ritardo in classifica dalle prime posizioni piuttosto importante (sei punti di distacco dall’Atalanta quarta). In altre parole, per i giallorossi non ci sarebbe altro risultato che la vittoria, se l’obiettivo resta sempre il ritorno in Champions. Ma ci sono alcuni fattori che complicano non poco i piani dello Special One.
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La prima difficoltà riguarda le assenze. Tra squalifiche e infortunati, Mou dovrà fare a meno di perni della squadra come Tammy Abraham, Karsdorp, El Shaarawy e altri ancora. A rendere la situazione addirittura drammatica è però un altro aspetto, riguardante esclusivamente l’allenatore: la maledizione delle ex.
Mourinho e la maledizione delle ex: anche l’Inter si aggiunge al club?
Fin qui il bilancio delle gare dello Special One contro le sue ex squadre non è stato particolarmente fortunato. In Inghilterra rasenta addirittura il drammatico. Contro il Chelsea il bilancio è altamente negativo, con le sconfitte che superano di più del doppio le vittorie. Contro il Manchester United sulla panchina del Tottenham ha sofferto, incassando anche la sua prima sconfitta da manager degli Spurs.
E non è andata molto meglio quando ha dovuto affrontare il Real. Nel 2017, in Supercoppa europea, alla guida del Manchester è stato sconfitto per 2-1. Tutte statistiche che tutto sommato non fanno molto testo, in quanto arrivate contro grandissime squadre. Le cose cambiano quando si guarda però al bilancio contro il Porto. Come tecnico del Chelsea Mour ha sempre vinto in casa contro il Porto, ma non è mai riuscito a conquistare una vittoria in trasferta, con due sconfitte e un pareggio.
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Insomma, anche questa sarà una chiave di lettura molto interessante in vista della sfida dell’Olimpico. Riuscirà l’Inter a unirsi al club delle ex indigeste o si rivelerà invece una vecchia fiamma ancora amica?