Juventus-Genoa è un match speciale per Nicolò Rovella e Stefano Sturaro, oltre che per Mattia Perin e Manolo Portanova. Il presente e il passato bianconero però⌠costretti alla bandiera bianca.
Quando il centrocampista alza il livello della squadra. Al Genoa sanno bene che dalla mediana passano le migliori fortune, non a caso câè sempre grande attenzione verso Nicolò Rovella, promesso sposo della Juventus rimasto in prestito in Liguria. Quotato 18 milioni, sta proseguendo il suo percorso in rossoblĂš, spinto anche dai consigli dellâex bianconero Stefano Sturaro. Che tra un consiglio e un altro gli racconta della futura vita da juventino, delle attese e di tutto quanto concerne la maglia bianconera.
Unâattesa che sarĂ promulgata sino a giugno, poi si decideranno i destini di Rovella, che sta crescendo e maturando al punto di giusto. Ă un elemento sempre importante nel club ligure, il Genoa ha imparato ben presto a dargli fiducia in mezzo al campo.
La sua trattativa ha fatto discutere per la quotazione, ma di certo il talento non può esser messo in discussione. Câè solo da capire se questo tipo di calciatore sia giĂ pronto per giocare ai massimi livelli: i bianconeri, però, potrebbero preferire il suo dinamismo alla lentezza pachidermica di alcuni attuali mediani strapagati. SalterĂ però la gara dello Stadium, una lesione lo terrĂ fuori dal match: non un gran modo per festeggiare il compleanno.
Non solo Rovella attendeva questo match, ma anche Stefano Sturaro, fuori dallâincontro per un affaticamento. Mancata gara dellâex per lui, che ha indossato per quattro stagioni, vincendo quattro scudetti e diventando un elemento a volte necessario per gli equilibri bianconeri. Dal Genoa era arrivato per nove milioni di euro, uno dei pochi mediani di un tempo, capace di randellare e tenere sempre alta la guardia in mezzo al campo.
Ai tifosi bianconeri piaceva perchĂŠ era genuino, non certo un personaggio costruito a priori. La stagione 2015-16 fu forse la migliore nella Juventus, quando vinse lo scudetto in rimonta e segnò un gol importante contro il Bayern Monaco, appena entrato in campo. Non pago, riuscĂŹ a strappare la convocazione per Euro 2016 con Antonio Conte commissario tecnico, andando in campo da titolare contro la Germania. Giusto per far capire la fiducia che aveva nellâambiente.
Nel 2018 lâaddio al Torino per lo Sporting Lisbona (ma senza vedere il campo), poi il ritorno al Genoa, che tra prestito e cartellino ha investito circa venti milioni di euro. Il prestito al Verona di un annetto fa â un milione di prestito e dieci di eventuale riscatto â non ha accontentato in campo gli scaligeri, che lo hanno riportato al mittente.
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Forse piĂš carico di prima, perchĂŠ al Genoa la missione rimane sempre una, spesso con ostacoli diversi. LĂŹ in mezzo al campo la barca non deve affondare mai.