Lorenzo Colombo sta maturando bene nella Spal, il giovane talento di scuola Milan potrebbe addirittura rimanere ancora in biancazzurro.
L’attaccante giusto al momento giusto. Per la Spal Lorenzo Colombo è l’attaccante ideale per una squadra che dovrà ripartire con un nuovo ciclo. Il ragazzo lombardo è un elemento importante per le sorti del destino della Spal, a Ferrara l’attaccante si è subito ambientato e ha già segnato gol decisivi.
Alcuni di rapina, altri abbastanza elaborati, pesanti sicuramente per la classifica della Spal. Che in questa stagione dovrà mantenere intanto la categoria, poi pensare ai sogni di gloria. In effetti, l’obiettivo di Joe Tacopina è di avere una Spal che cresca nel corso del tempo in maniera sana e con giovani di livello. Tra questi proprio lo stesso Colombo, attaccante ormai maturo per il campionato cadetto e chissà forse anche per la massima serie.
Proprio Tacopina ha lodato l’atteggiamento dell’attaccante, messo come esempio e simbolo dell’intero progetto. Il nuovo patron americano lo ha giudicato fondamentale, parlando inoltre di come il progetto Spal abbia ancora bisogno di tempo. In caso di ulteriori investimenti per la rosa, però, uno sforzo sarà fatto proprio per Colombo, cercando di strappare un’altra opzione per il futuro.
Colombo ha avuto un exploit nel settore giovanile del Milan, arrivando poi nell’estate del 2020 ad esordire in prima squadra. Dopo la prima ondata di pandemia, Colombo è entrato in piena rosa milanista, esordendo nella semifinale di Torino pareggiata contro la Juventus, ma decisiva ugualmente per l’eliminazione in Coppa Italia.
In seguito, la prima gara in Serie A nel 5-1 del Milan contro il Bologna a San Siro, a porte chiuse e senza pubblico, così come le altre quattro apparizioni di Colombo nella massima serie.
Nel gennaio scorso invece Ariedo Braida, incuriosito dal talento milanista, è riuscito a strappare il prestito per sei mesi del talento, che ha segnato un gol contro la Reggiana nel torneo di Serie B. 13 partite, molte di queste degli spezzoni, e la consapevolezza di dover maturare e crescere nel proprio percorso personale.
Proprio nella Spal, l’attaccante sta crescendo a vista d’occhio, dando segnali incoraggianti proprio alla stessa dirigenza milanista, che potrà riportarlo da luglio in rosa e capire quanto possa essere utile poi nella massima serie.
Un bomber per il futuro, d’altronde è classe 2002 e ha dei modelli importanti da seguire da vicino, una volta tornato a Milano. Di Zlatan Ibrahimovic può prendere una maggiore freddezza sotto porta, dagli altri attaccanti rossoneri l’agilità e l’abilità nel saltare gli avversari. i segnali incoraggianti ci sono tutti, continuare per bene in Serie B sarà un utile percorso.
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La Spal vorrebbe trattenerlo, ma molto dipenderà dal proseguo del campionato. Il Milan sta alla finestra, perché con il ragazzo una plusvalenza potrebbe essere già garantita.