De Laurentiis vuole cambiare il Napoli: il presidente guarda alla Ferrari e lancia una nuova idea rivoluzionaria per gli azzurri.
Cambiamo tutto. Vulcanico come sempre, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, intervenuto durante la presentazione di un libro nella città partenopea, ha reso nota una sua idea rivoluzionaria in grado di cambiare per sempre il Napoli. Un progetto che guarda alla Ferrari, alla Porsche, e alle origini della squadra azzurra.
Tornato a farsi vedere con assiduità nelle ultime settimane, complice il triste anniversario della morte di Diego Armando Maradona, ADL è sembrato dopo tanti anni essersi accorto che il Napoli ha una storia importante anche precedente alla sua prestigiosa epoca. Non a caso, durante questo suo ultimo intervento ha confermato il prossimo arrivo di una serie sulla storia del Napoli, dalle origini nel 1926 ai fasti della sua età.
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E forse proprio lavorando a questo nuovo ambizioso progetto, il presidente si è lasciato ispirare da una nuova clamorosa idea che potrebbe cambiare, almeno esteticamente, la storia del Napoli. Una proposta che ha fatto scalpore tra i tifosi, divisi tra chi ne è rimasto affascinato e chi invece si è ‘imbufalito’ per l’ennesima ‘mancanza di rispetto’ del numero uno azzurro.
De Laurentiis vuole un Napoli come la Ferrari: cavallo in arrivo?
Un Napoli come la Ferrari. E anche la Porsche. Vuole una squadra che voli, il presidente De Laurentiis, che non si ponga limiti e corra veloce verso i propri traguardi. Per questo motivo vorrebbe portare in azzurro un cavallo, trasformandolo nel simbolo della società. Niente più N cerchiata. O meglio, non solo la N cerchiata. Il nuovo simbolo del Napoli dovrebbe riavere anche una figura equina.
Un’idea che può sembrare bizzarra, ma che in realtà guarda alla storia del club. Perché, come molti tifosi del Napoli sanno, all’inizio il simbolo della squadra era proprio un cavallo. Un bellissimo stallone tramutato in ciuccio dai tifosi, con grande umiltà e ironia, dopo un primo anno disastroso per gli azzurri. Ma ormai il ciuccio fa parte del passato, e per DeLa i tempi sono maturi per tornare a essere cavalli: “Se vogliamo volare alto, dobbiamo inserire un cavallo rampante sulla nuova maglia del Napoli, come simbolo, insieme alla famosa N cerchiata“.
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Un’iniziativa che tutto sommato potrebbe anche non dispiacere alla tifoseria, specialmente se limitata solo a una maglietta, come decorazione. Ma per molti il ciuccio non va toccato. Ormai la città si è affezionata al più umile degli equini, animale tanto bistrattato quanto nobile, e non vorrebbe abbandonarlo del tutto. Insomma, anche su questo punto sembra esserci distanza tra il presidente e la tifoseria. Vedremo se rimarrà un’idea come tante o se si trasformerà in qualcosa di concreto.