La Juve programma il mercato di gennaio: 10 nomi fra entrate e uscite per cambiare volto alla squadra. E alla stagione.
La Juve ha un rammarico. Pesante. Così tanto da far riflettere in vista del mercato di gennaio. Nonostante i tanti punti persi, soprattutto contro squadre meno attrezzate, davanti non corrono. Frena bruscamente il Napoli, tentenna il Milan, e in testa c’è l’Inter, che è solida, ed ha il merito di essere più continua e lineare delle altre. Col successo contro il Venezia i bianconeri avrebbero trovato un pizzico di solidità, rendendo un almeno più possibile l’impresa di avvicinare i primissimi posti.
Il pari ha invece nuovamente messo i bianconeri al centro del dibattito. Pochi gol, scarso filtro a centrocampo. Insomma poche idee, ricambi che al momento non funzionano, bocche di fuoco in attacco limitate. Eppure con qualche pedina più funzionale al gioco di Allegri, o quantomeno con un calciatore in grado di buttarla dentro, i discorsi sarebbero potuti essere diversi. Forse si, forse no. E in questo dubbio c’è una sola mezza soluzione. Provarci. Per risalire la china, per tentare di avanzare in Champions o almeno per allestire la squadra futura
Di certezze Allegri ne ha poche. E sono tutte nei calciatori che di sicuro non sono funzionali al suo gioco. Su tutti Ramsey, ma anche Arthur, per il quale Pastorello ha già svelato l’idea di cambiare aria. Kulusevski è in crescita ma non fa impazzire il tecnico, mentre Kaio Jorge non sembra pronto, e Rabiot in caso di offerte che al momento non arrivano, sarebbe lasciato libero di andare. Cinque nomi in uscita quindi, per dare un taglio agli ingaggi e ossigeno alle casse. Poi il club tenterà di regalare al tecnico le pedine che mancano.
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In attacco c’è un “piano a” e una seconda scelta. Vlahovic resta il sogno. L’obiettivo forse. Che è difficile, ma può creare ansia alla Fiorentina che non cede sul prezzo, ma non vuole e non può perdere neanche un milione di euro dalla dolorosa cessione del serbo. In caso sfumasse si sarebbe proposto Cavani, che ha però anche chiamate dalla Mls e in America del Sud. In Italia tornerebbe di corsa, e non sarebbe un grande investimento per il futuro, ma comunque una garanzia per il presente.
E a centrocampo? I nomi ci sono. È sbucato quello di Wijnaldum, possibile solo in prestito. Gli affari potrebbero concentrarsi quindi su Zakaria, che è la prima scelta del tecnico e su Tchouameni, che però ha una valutazione alta e concorrenza alle stelle. Resta in piedi la pista Witsel, che ad Allegri piace. E poi c’è un’altra idea complicata ma non da scartare. E porta dritta al Leicester, dove brilla Youri Tielemans. È padrone della mediana, ha medie incredibile nei passaggi completati e nei contrasti, e soprattutto segna. Cinque gol e due assist in 12 partite di Premier. E di reti e personalità, da qualsiasi parte arrivino, la Juve ne ha tremendamente bisogno. Gennaio si avvicina, ma un dato è certo. Per i bianconeri qualcosa si muove, anzi si sta già muovendo.