Il Napoli punta un vice Osimhen che sia già pronto per la mischia, un elemento con caratteristiche diverse da Petagna e molto più vicino alla porta.
Mercato e problemi. Quelli del Napoli che si è riscoperto un po’ fragile in campionato, dopo le due sconfitte interne consecutive. Il percorso ottimo di inizio stagione non si vanifica di certo, il periodo di incertezze era fisiologico.
Sicuramente il Napoli non è stato fortunatissimo in questi ultimi periodi, gli infortuni l’hanno fatta da padrona. Quello di Victor Osimhen a San Siro non ci voleva proprio per i tifosi del Napoli, che già avevano messo in conto la partenza per la Coppa Italia e hanno sommato a ciò il ko patito dal nigeriano.
Altri due mesi fuori per l’attaccante, così il Napoli di Luciano Spalletti deve ancora capire come sopperire all’assenza lì davanti. Le opzioni da centravanti, al momento, sono due: quella di avanzare Dries Mertens un po’ come ai tempi di Maurizio Sarri. Oppure dare fiducia al vice attuale del nigeriano, ovvero Andrea Petagna.
Ci sono però delle preclusioni, perché il belga manca di fisicità come ultima punta. Mentre l’ex calciatore della Spal ci mette tanta generosità ma non è mai stato un bomberissimo. Due sembrano le strade percorribili dai campani sul mercato.
Due attaccanti-rivelazione per svoltare
Così, il casting del Napoli per questa sessione invernale può spostare l’attenzione su due calciatori che stanno facendo benissimo. Proprio quei primi mesi di stagioni hanno messo gli attaccanti in grande considerazione, ricevendo così tanti applausi in giro.
Il nome che potrebbe essere ideale per il Napoli è quello di Gonzalo Cabral. Centravanti del Basilea, è un bomber vecchio stampo che sta dimostrando tutto il suo potenziale nel campionato svizzero. Magari non proprio un torneo di grandi valori, ma la porta rimane sempre la stessa e il brasiliano sta dimostrando numeri importanti.
Soprattutto, è un calciatore che sia in Svizzera e sia in Europa ha dimostrato numeri da campione. In Conference League è stato decisivo per il Basilea soprattutto nei turni preliminari, inizialmente proprio in coppa con Sebastiano Esposito, attaccante che Luciano Spalletti seguiva nel suo percorso nelle giovanili dell’Inter. Per Cabral il prezzo sale, il Basilea non ha fretta di cedere un attaccante che viaggia praticamente sulla media di un gol a gara.
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Come vice Osimhen, inoltre, le voci portano a rinforzare i contatti con l’Udinese per Beto. La logica vuole che i buoni rapporti del Napoli con il club friulano portano a una sorta di corsia preferenziale per le trattative. Per smuoverlo da Udine, però, ci vorrebbe una maxi offerta, la classifica dei bianconeri e l’incertezza sulla guida tecnica portano ancora alla cautela.