Il Milan e i Conti che non rimangono in squadra. Anzi, da gennaio il terzino milanista sarà sicuramente con addosso un’altra maglietta: una storia mai decollata tra il club meneghino e il calciatore.
Alla fine c’è un tempo per dirsi addio. Nel caso di Andrea Conti tutto questo accadrà con sei mesi di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto. Un addio che i tifosi del Milan non rimpiangeranno, anzi. In molti addirittura si erano addirittura dimenticati della permanenza del terzino in rossonero, che comunque si è accomodato in panchina senza fare polemiche.
Zero minuti sinora e con questo ruolino non certo fenomenale lascerà il Milan, una storia che in fondo non è mai decollata. Arrivato nell’estate del 2017, dopo una grande annata nella prima Atalanta targata Gian Piero Gasperini, si ritrovò addosso forse fin troppe aspettative.
E come tutti i calciatori comprati a peso d’oro dopo un campionato di Serie A, ha pagato lo scotto con un grande club. I 24 milioni investiti sul terzino non sono stati poi ripagati con le prestazioni in campo. Prima partito da titolare, poi in alternanza con Calabria, infine è stato accantonato.
Un derby per ottenere il laterale
Quella di Conti e il Milan è una storia ai titoli di coda. Lo ha confermato lo stesso agente del calciatore, che ha ribadito come gennaio sarà il mese dell’addio. Un addio che – di fatto – consente al Milan di risparmiare circa un milione d’euro sull’ingaggio rispetto ai 2,2 versati all’anno nelle casse del difensore.
Un signor stipendio, per altro, che era in linea con un terzino che era stato considerato come il futuro della Nazionale, ma evidentemente il campo ha dato ben altro responso.
Già lo scorso gennaio c’era stato il tentativo del Milan di “disfarsi” del calciatore, a Parma arrivò in prestito a gennaio con la speranza di un obbligo di riscatto che scattava con la salvezza dei ducali. Questi ultimi, al contrario, sono giunti direttamente all’ultimo posto in classifica, per Conti un altro viaggio di ritorno con non troppo morale.
A costo zero, quindi, potrebbe essere una buona occasione, chiaramente c’è da capirne lo stato di forma. L’agente Giuffrida garantisce per il suo assistito, ma difficilmente sarà tirato a lucido dopo almeno quattro mesi senza minuti nelle gambe.
Sono comunque due i club interessati al terzino, alla ricerca dei fasti migliori. E sono proprio due club a fare una sorta di derby di mercato per le sue prestazioni, ovvero la Sampdoria e il Genoa.
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I doriani hanno bisogno di un’alternativa sulla fascia destra, al di là delle possibili novità tecniche nel futuro. Il Genoa, invece, deve fare l’ennesima rivoluzione invernale.