Borja Mayoral alla Roma è preso da un insolito ballo suo malgrado: se rimane o va via ora è diventato tutto un mistero. Che coinvolge più club.
Il ballo della Roma sta diventando abbastanza particolare. In particolar modo è una sorta di intrigo quello che si sta creando intorno a Borja Mayoral, un elemento che aveva fatto bene nella scorsa stagione in giallorosso e sembra ora essere attraversato da un strano percorso agli ordini di Josè Mourinho.
La capacità della squadra giallorossa di complicarsi la vita è sempre abbastanza particolare, anche quest’anno non sono mancati i casi di mercato particolare. Il ballo intorno ai calciatori poi non è stato di certo d’aiuto, perché l’incertezza del club si è riflessa sul mercato.
Il “povero” Borja Mayoral praticamente è sempre stato nell’incertezza con il tecnico portoghese. Partendo dal ritiro estivo per passare alle primissime gare di qualificazione in Conference League. Con l’addio di Edin Dzeko sembrava essere lui l’uomo principale da mandare in attacco, le credenziali delle 17 reti in stagione partendo dalla partita erano un buon viatico. Sembrava, appunto. Perché la Roma pensò prima di affiancarlo al bosniaco, poi a cessione avvenuta si accorse che era meglio prendere una prima punta di tutta fisicità.
Dove va lo spagnolo?
Così, proseguendo nel corso delle settimane, la prima esplosione di Tommy Abraham aveva illuso un po’ tutti, facendo credere anche in qualche miracolo del tecnico lusitano. Ma i problemi di fondo sono rimasti, a ciò la Roma ha aumentato il ballo delle punte acquisendo Shomurodov dal Genoa, un’operazione che diede fastidio allo stesso spagnolo. L’uzbeko può giocare da esterno sinistro, ma anche da prima punta. Così, ecco che lo spagnolo è diventato una terza scelta lì davanti, confinato solo alla Conference League.
E qui, ancor di più, ecco un’altra catastrofe targata Bodo, quel 6-1 preso in Norvegia mise al bando parecchi giocatori per un certo periodo, tra cui lo spagnolo. Che per un mese è stato un separato in casa, guardandosi intorno.
Un altro colpo di scena non poteva mancare, perché all’intensificarsi dei contatti…eccolo di nuovo in campo, e addirittura da titolare dal tecnico portoghese. Lo spagnolo non è andato in gol, ma ha messo tutto sé stesso in campo.
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Così, ritrovandoci a pochi giorni dall’apertura della sessione invernale, le soluzioni possono essere tante. Intanto la permanenza in giallorosso, il prestito con il Real Madrid scade a giugno. C’è da capire se la Fiorentina sia potenziale interessata al ragazzo, riscattandone il cartellino dai blancos: in tal caso, la Roma non si opporrebbe più di tanto. E lo stesso vale per Siviglia, Levante e Valencia, i club interessati dalla Liga. Insomma, altro giro e altro ballo per tutti.