Acerbi si è reso protagonista nella partita contro il Genoa. Il difensore alimenta le polemiche scatenando la reazione dei tifosi.
La Lazio torna finalmente a sorridere grazie alla schiacciante vittoria per 3 a 1 ai danni del Genoa. I biancocelesti, dopo la brutta prestazione contro il Sassuolo, ritrovano la vittoria in casa che mancava dal 7 novembre. La squadra di Sarri passa in vantaggio al 36′ grazie alla sesta rete di Pedro in campionato. Chiude la partita, nella ripresa, il sigillo di Acerbi e il secondo gol consecutivo di Zaccagni. Gli animi tra la squadra e i tifosi, però, restano molto tesi. Ad alimentare la polemica ci pensa il difensore azzurro che, dopo il gol, esulta portandosi l’indice sulla bocca e zittisce i tifosi, rivolgendosi verso la Curva Nord.
L’esultanza provocatoria da parte di Acerbi nasce dopo i malumori delle ultime settimane, specie dopo la brutta prestazione personale contro il Sassuolo. Nel post partita, il centrale si è sfogato ai microfoni di Dazn puntando il dito contro i tifosi della Lazio: “I tifosi mi mancano, già col Covid non c’era nessuno, adesso ce ne sono ancora meno di quando c’era il Covid. Eravamo a zero, adesso siamo a 5 mila, io penso sempre positivo quindi va bene lo stesso”. Dichiarazioni pesanti che hanno scatenato la reazione dei fan biancocelesti, delusi dalle parole al veleno di un leader come Acerbi.
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I numeri, però, sembrano confermare le parole del difensore. La Lazio, nelle ultime due partite casalinghe, ha registrato pochissima affluenza allo stadio.
Dopo le pesanti dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Dazn, Acerbi si è scusato pubblicamente con i tifosi della Lazio. Il difensore ha postato un video su Instagram nel quale afferma di essere profondamente dispiaciuto per il gesto compiuto, ribadendo l’immenso affetto che prova per la Lazio e i suoi tifosi.