La Juventus è alle strette per il rinnovo di un elemento del giro azzurro, un calciatore che ha già professato la sua fedeltà alla bandiera bianconera.
È tempo di valutazioni in casa Juventus. Perché siamo a metà stagione e c’è bisogno di fare una valutazione precisa della rosa.
Qualcuno partirà ed è anche giusto così, viste le prestazioni in campo non proprio eccellenti. I tifosi sperano in uno sfoltimento della rosa in alcuni settori particolari, non è un caso che sia il centrocampo a creare i maggiori mugugni.
Tra Adrien Rabiot, Aaron Ramsey e Arthur, i tifosi bianconeri rimpiangono il centrocampo di qualche anno fa, quello che nella peggiore delle ipotesi poteva intanto schierare Blaise Matuidi insieme a Sami Khedira, e altri ancora bravi con il pallone tra i piedi. Uno su tutti Miralem Pjanic, ancor di più rimpianto considerando che a settembre è volato al Besiktas.
Così, tra i calciatori da cedere come primo problema, si aggiunge anche la questione dei rinnovi. Che rimane sempre spinosa soprattutto per quei calciatori che sono in regime di svincolo e già tra quindici giorni potrebbero, tecnicamente, accordarsi con un’altra società.
Perciò, la dirigenza bianconera deve trovare una soluzione in fretta con i tanti campioni in scadenza, un candidato all’azzurro sembra però esser pronto a trovare un accordo
La lieta sorpresa per la Juventus sono state le dichiarazioni di Mattia Perin che, giorni fa, ha dichiarato come per il rinnovo contrattuale non ci saranno problemi con la società bianconera. Una dichiarazione quasi in controtendenza rispetto a molti suoi colleghi, che gli ha fatto guadagnare gli applausi di stima dai tifosi della Juventus.
Perin in bianconero non è un titolare, anzi, e stando dietro Scszesny sa di perdere molte chance di giocarsi un posto in azzurro. Ma il portiere ex Genoa già anni fa aveva voluto fortemente la Juventus, ben sapendo quali potevano essere … i “rischi” di questa scelta.
In effetti non ha giocato tantissimo con la Juventus dall’estate del 2018 in poi, trovando anche il modo per trasferirsi nuovamente al Genoa con un prestito di una stagione e mezza. Tornato quindi nel ritiro estivo, ha continuato a comportarsi da professionista, ben sapendo le gerarchie che vedono il polacco come titolare.
Incitandolo e incoraggiandolo, come può fare un buon compagno di squadra. Atteggiamento che è piaciuto alla dirigenza e allo stesso Allegri in panchina, che lo ha schierato ultimamente nella vittoriosa partita di Champions League contro il Malmoe.
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Il rinnovo è cosa fatta, in pratica, il portiere potrà concentrarsi sul diventare un vero e proprio uomo spogliatoio.