Alex Meret valuta il suo futuro al Napoli e come trovare una porta in maniera stabile. Per l’ex Udinese e Spal, il futuro va visto in virtù di una titolarità da non discutere.
Non siamo al caso, ma poco ci manca. Perché con Alex Meret la valutazione del Napoli sembra essere ancora sibillina, e negli anni il ragazzo non ha avuto un grande aiuto tutto sommato. Messo perennemente in discussione nel confronto con David Ospina, da questa stagione ha avuto un netto ridimensionamento. Luciano Spalletti ha messo in chiaro le gerarchie, il messicano titolare, l’italiano – che aveva giocato per altro le prime due giornate in campionato – a fargli da vice.
Gerarchie grosso modo rispettate, il tecnico di Certaldo ha impegnato il portiere friulano poi in tre occasioni di Europa League, dove non ha né demeritano e nemmeno troppo entusiasmato. Così, le impressioni per gennaio spingerebbero il portiere a ritrovare almeno la certezza di giocare titolare, anche se non sarà facile trovare un modo giusto che soddisfi tutte le parti in causa.
Intanto c’è da considerare un fattore. Ospina ha il contratto in scadenza nel 2022, Meret nel 2023. Logica vorrebbe che l’italiano dovrebbe aspettare – di fatto – sei mesi per avere la titolarità della porta.
Un prestito per continuare a giocare
L’ambiente partenopeo sta cercando di parlare con i suoi portieri per il futuro. Spalletti è soddisfatto di Ospina, il suo gioco con i piedi è elemento funzionale di un Napoli che già in difesa ha salutato Manolas, nemmeno senza troppi rimpianti tutto sommato.
In virtù di ciò, la posizione di Alex Meret diventa una questione spinosa da trattare. Perché si proverà anche a fargli firmare un rinnovo più corposo, perderlo poi nel 2023 non sarebbe una grande soluzione. Rinnovare per poi andare in prestito, eventualmente anche in questi mesi del girone di ritorno.
La soluzione potrebbe addirittura trovare un epilogo curioso e particolare, considerando che le porte… più disponibili darebbero soluzioni alternative e non poco. La Lazio non fa mistero di avere problemi in porta, accantonato Reina sta giocando uno Strakosha con la valigia in mano. La variante Meret non dispiacerebbe, è un portiere con prospettiva, giovane ed italiano, tre elementi che non dispiacciono a Igli Tare.
Le altre opzioni in Serie A potrebbero portare Meret a lottare per la zona salvezza, al Genoa l’impegno di Sirigu non è particolarmente brillante, uno scambio temporaneo non è proprio da escludere.
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All’estero interessa i club della Liga, ma prima di valutare le piste estere si dovrà fare chiarezza a Napoli. Meret è seriamente un patrimonio per il futuro o un calciatore sacrificabile?